Continua la corsa del Parma, in bilico tra l’inferno della Serie D e la conferma dell’attuale categoria, la Serie B, nel caso che le trattative con uno dei due gruppi interessati vadano a buon fine.

Nel pomeriggio si e’ poi svolto il secondo incontro con l’entourage di Mike Piazza, l’ex campione di baseball americano, che ora vede tra le sue fila l’aggiunta di Luca Baraldi, che fu dirigente del Parma di Tanzi nel 2001 e poi ancora nel 2004 durante il periodo di amministrazione controllata a seguito del crac Parmalat.

E’ lui il professionista selezionato dallo staff di Piazza per dialogare specialmente con le istituzioni calcistiche, con i giocatori e con i procuratori degli oltre cento tesserati nelle file del Parma, un numero che andra’ ridotto sensibilmente, almeno secondo gli obbiettivi preposti.

“C’e’ tanto da lavorare – ha detto Baraldi al termine dell’incontro con i curatori fallimentari – mi hanno spiegato alcuni dettagli quindi adesso ci faremo un idea, il lavoro e’ sicuramente tantissimo, considerando anche il tempo che e’ breve da qui al 22 giugno”.

“Mi hanno chiesto una consulenza – ha aggiunto -, e viste le mie conoscenze e competenze questo mi ha fatto piacere perche’ Parma e’ un po’ nel mio cuore. Questa sara’ sicuramente un’impresa, dove c’e’ pero’ un lavoro fatto da tante persone. E’ un compito molto difficile. L’importante e’ che il Parma possa salvarsi e ripartire dalla B. Non sono previsti incontri per il momento con Figc o Aic, ma sara’ necessario. I nostri interlocutori sono principalmente loro”.

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