nuovo stadio di firenze

Nuovo stadio Firenze, soluzione nel mese di ottobre. Sul trasferimento della Mercafir, il mercato polialimentare di Firenze, per far posto al nuovo stadio della Fiorentina, il sindaco Dario Nardella ha convocato Unipol a Palazzo Vecchio. Il gruppo assicurativo bolognese, sottolinea il primo cittadino gigliato al termine dell’assemblea in Mercafir, “ha presentato una memoria aggiuntiva ai ricorsi al Tar, nella quale di fatto sostiene di essere l’interlocutore principale per l’individuazione di un’area che dovrebbe ospitare un nuovo mercato. Di fronte a questa presa di posizione, ho dato mandato agli uffici di convocare Unipol”.

Un vertice, precisa il sindaco di Firenze, “per chiarire qual e’ la proposta della societa’ in merito all’area nella quale ritengono si possa trasferire il mercato”. Unipol ha ereditato l’area attuale della Mercafir a Firenze, in precedenza controllata da Fondiaria Sai, subentrando nella proprieta’ della societa’ di Salvatore Ligresti.

Nardella ha anche affermato, dopo aver partecipato all’assemblea della società che gestisce il mercato centrale ortofrutticolo cittadino, che l’area tra Peretola e Quaracchi, di proprietà della Legnotan spa sarebbe parzialmente adatta a ospitare la Mercafir.

Per Nardella l’area sarebbe solo parzialmente compatibile “perché ha un’estensione di qualche ettaro in meno, ed è di difficile accessibilità; pertanto sarebbe necessario fare degli interventi sulla viabilità”. Nelle settimane scorse, oltre a quella della Legnotan, erano pervenute al Comune altre due proposte.

“Delle tre proposte una è parzialmente adeguata – ha spiegato il sindaco Nardella – è l’unica che vale la pena approfondire, e sarà approfondita. Inoltre ho dato mandato alla commissione dei tecnici del Comune di individuare continuare la ricerca dell’area, quindi procedere a contatti diretti per l’individuazione di altre aree. Questo lavoro dovrà terminare ad ottobre, mese in cui abbiamo già deciso di riconvocare l’assemblea di Mercafir a cui portare la soluzione definitiva”.

“Io ho preso un impegno molto chiaro con i fornitori e i soci della Mercafir su questa tempistica – ha aggiunto il sindaco – però ho chiesto loro una collaborazione nell’approfondire tutte le ipotesi che emergeranno, nell’aiutarci su questo lavoro e quindi nel fornirci indicazioni e suggerimenti”.

“Di fronte ad un’iniziale preoccupazione degli interlocutori”, ha sottolineato Nardella. “Ho trovato poi una unanime disponibilità a collaborare concretamente. Io capisco che gli operatori della Mercafir da venti anni si aspettano certezze, ora siamo arrivati ad un punto di svolta che dipende dal lavoro che faremo fino ad ottobre”.

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