juventus plagio

Oltre che per i prezzi, saliti di un altro 10% rispetto alla scorsa stagione, la campagna abbonamenti della Juventus per il 2015/2016 sta facendo discutere anche per altro. Al centro dell’attenzione è finita l’immagine con cui la società ha deciso di pubblicizzare sui social l’annuncio della campagna: il volto di una donna, dipinto a strisce bianconere su uno sfondo nero, che urla tutta la sua carica, affiancato da una scritta “Puro godimento”. Al di là dell’idea e delle possibili associazioni tra l’immagine e il testo, sui quali si potrebbe discutere, il problema emerso nella serata di ieri (e che ha già fatto il giro del mondo) è che l’immagine non sarebbe del tutto originale. Tutt’altro. Il Deportivo Badajoz, club di quarta serie spagnola, ne rivendica la paternità con un tweet che mostra come la Juve abbia sostanzialmente copiato una loro campagna. Diffile dargli torto: le due immagini sono identiche. Ma il piccolo club spagnolo ci scherza su, e anzi prova subito a ottenere il massimo da questa situazione: “Ciao Juventus – twitta il club ai vice-campioni d’Europa, allegando l’immagine originale e quella copiata dalla Juve – non ti preoccupare, tutto bene con una partita di calcio in Badajoz tra bianconeri. Saluti”.

L’immagine della donna che grida col volto bianconero e le labbra rosse era già stata utilizzata dal Badajoz per pubblicizzare l’andata dei playoff dello scorso 24 maggio contro il Real Murcia, valida per salire dalla Tercera alla Segunda Division B, la terza serie spagnola (sotto la Liga BBVA, quella di Barça e Real, e la Liga Adelante). Non aveva portato fortuna, a dire il vero: la squadra dell’Extremadura aveva perso 3-0 in casa, compromettendo la possibilità di avanzare di categoria. Ma a poche settimane da quella disfatta hanno trovato un altro motivo di soddisfazione. In un altro tweet con le due immagini a confronto, il Badajoz scrive: “Sei sulla buona strada quando i vice-campioni d’Europa seguono i tuoi passi”.

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25 anni, milanese, giornalista professionista freelance. Liceo classico, studi umanistici e poi il master in giornalismo alla Walter Tobagi. Ho lavorato per Sportmediaset, Telelombardia, Goal.com, Datasport e Milanotoday.