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Dinamo mosca fair play finanziarioLa Dinamo Mosca è stata esclusa dalle coppe europee per i prossimi quattro anni per violazione delle regole del Fair Play Finanziario. Lo ha comunicato la stessa società tramite una nota pubblicata sul proprio sito web. La squadra russa si era qualificata, quest’anno, alla prossima edizione dell’Europa League e la sua esclusione dalle competizioni continentali, decretata oggi della Uefa, porterà a un ripescaggio del Rubin Kazan.

“Non posso dire che sia stata una sorpresa -commenta il presidente del club, Boris Rotenberg, in una nota apparsa sul sito ufficiale della Dinamo- le discussioni riguardo il nostro rispetto del FPF non sono iniziate né oggi né ieri, per questa ragione non abbiamo acquistato nessuno in inverno. Presteremo maggiore attenzione al settore giovanile”. All’esclusione delle coppe non faranno seguito altre sanzioni.

Lo scorso 26 aprile il club era stato inviato alla Camera Aggiudicativa della CFCB, presieduta da José-Cunha Rodrigues, ex giudice della Corte di Giustizia Europea, per aver violato l’obbligo di pareggio in bilancio. Il club, nell’ultimo anno, aveva ingaggiato Valbuena dall’Olympique Marsiglia, oltre al francese M’Vila, reduce dall’esperienza non esaltante all’Inter.

Boris Rotenberg, assieme al fratello Arkady, è da anni socio nel settore degli idrocarburi del Governo russo. Tramite la società Sgm hanno negli anni acquisito controllate della Gazprom, di cui è diventata grande appaltatrice di lavori nel settore energetico. Tempo fa, il nome dei due fratelli era stato accostato al Bari: gli imprenditori si erano mostrati interessati ad investire nel club pugliese, ma tutto era poi saltato, per le sanzioni imposte alla Russia dall’Europa. Sempre nell’ambito di tali sanzioni, la Guardia di Finanza aveva bloccato alcuni beni immobili, dal valore totale di 30 milioni di euro, riconducibili ad Arkady Rotenberg: si trattava nello specifico di un hotel a quattro stelle nel centro di Roma, due ville in Sardegna ed un altro immobile a Tarquinia.

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Classe 1984. Siciliano di nascita, romagnolo d’adozione, giornalista sportivo per vocazione. Tanta stampa locale (Corriere di Romagna, Resto del Carlino), poi il salto a Milano: master “Tobagi”, Sky.it, Libero, Linkiesta, Pagina99.