Cessione Lecce

Cessione Lecce, la fine di un’era è giunta. Dopo un campionato di Lega Pro, concluso al sesto posto con 67 punti, Savino Tesoro, fino a ieri presidente del club salentino, ha deciso di cedere il club ad una cordata d’imprenditori.

L’accordo per la vendita della società giallorossa, che è stata formalizzata nella giornata di ieri, è stato raggiunto a Roma presso lo studio dell’avvocato Saverio Sticchi Damiani, legale rappresentante della nuova cordata.

Durante le trattative si era vociferato anche che, nella nuova cordata fosse presente anche Pantaleo Corvino, attuale direttore sportivo del Bologna, ma lo stesso dirigente del club emiliano ha smentito.

Stamani c’è stata la conferenza stampa di Tesoro che ha detto:”Spero di aver concluso un’operazione condivisa da tutti. Avrei voluto lasciare la squadra in serie B ma non e’ detto che cio’ non accada visto le ultime notizie“.

Queste le prime parole dell’ormai ex presidente del Lecce, Savino Tesoro, nella conferenza stampa di questa mattina per ufficializzare il “passaggio” del club salentino a una cordata rappresentata dall’avvocato Saverio Sticchi Damiani. “In questo periodo – ha detto Tesoro – ci sono stati tanti pseudo-acquirenti ma solo a parole. Ho detto sempre che avrei lasciato la societa’ in buone mani: il mio augurio e’ che la nuova proprieta’ possa fare meglio di noi. L’avvocato Sticchi Damiani e’ una garanzia per tutti. Posso assicurare che presteremo la massima attenzione all’eventuale ripescaggio in serie B. Il Lecce viene viene prima di tutti e tutto“.

Con la conferenza di oggi si è posto fine ad un’era. Adesso però tocca lavorare bene per programmare al meglio il futuro del club. Come da accordi, sino al 30 giugno, vecchia e nuova proprietà lavoreranno per l’iscrizione della squadra al campionato di Lega Pro, o in Serie B in caso di ripescaggio, e al versamento delle relative fideiussioni.

Il nuovo consiglio di amministrazione sara’ un mix di imprenditori salentini, con la sola eccezione di un esponente calabrese. A formarlo Enrico Tundo, impegnato nel settore dei trasporti, gia’ nel cda della precedente gestione Tesoro, Corrado Liguori, impegnato nel settore finanziario, a capo di un gruppo di giovani imprenditori salentini (tra cui lo stesso Sticchi Damiani), Ferdinando Aiello, cosentino e deputato del Pd, ed il docente di Diritto commerciale dell’Universita’ del Salento Salvatore De Vitis.

Inoltre, la nuova cordata imprenditoriale, cosi’ come riferito da Sticchi Damiani, ha deciso di avvalersi della consulenza tecnica per le operazioni di mercato di Romualdo Corvino, figlio di Pantaleo Corvino, attuale ds del Bologna e salentino doc, mentre Stefano Trinchera, ex calciatore del Lecce negli anni ’90 e dimissionario direttore sportivo del Francavilla, con cui ha vinto il campionato di Eccellenza, sara’ il nuovo responsabile dell’area tecnica.

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Laureato in scienze politiche, ha frequentato il master in 'Informazioni multimediali e giornalismo economico' presso il Sole24Ore.