Parma iscrizione serie d – Il Parma, quello fallito e per il quale nessuno si presentato per comprarlo, non farà più nessun campionato. Quello nuovo di fatto ancora non esiste, eppure sarebbero due i soggetti in corsa per creare la squadra che dovrà essere iscritta alla prossima Serie D.
Del primo, quella che vedrebbe Nevio Scala presidente, vi abbiamo già dato conto su Calcio&Finanza e riguardo a essa ci sarebbero delle novità. Poi, un secondo sarebbe quello rappresentato da Giuseppe Corrado, ad del gruppo The Space e già coinvolto nelle trattative private per l’acquisto del Parma Fc.
Il Parma 1913
La prima è di fatto più definibile come cordata, rispetto alla seconda. Il nome scelto sarebbe Parma 1913: di fatto, non sarebbe l’unico legame con il passato e la tradizione. Sì, perché secondo quanto filtra, la squadra giocherà con la tradizionale maglia crociata e vorrebbe farlo allo stadio Tardini (sul quale ha l’ultima parola il sindaco). Il presidente è già stato scelto: Nevio Scala, ex tecnico del club negli anni Novanta. La squadra potrebbe allenarsi al Collecchio, ma il centro tecnico non è facilmente ottenibile, nè gestibile. I campi sono della Eventi Sportivi, controllante fallita del Parma Fc e verranno messi all’asta. Durante l’esercizio provvisorio, il centro di Collecchio è stato in affitto al club per 300mila euro al mese, una cifra che non è proprio alla portata delle tasche di un club di Serie D. Vero è che i campi di calcio dentro Collecchio sono cinque e che suddividendo la spesa con altri club dilettanti il sogno potrebbe diventare realtà. Ma per il momento, come riporta la Gazzetta di Parma, l’idea iniziale è quella di allenarsi ai Campi Stuard, in città.
Per iscrivere la squadra, c’è tempo fino al 6 luglio: questo perché il club verrebbe iscritto come “Non avente diritto”, cioè come aggiunto dopo promozioni e retrocessioni e il termine per tali squadre è fissato entro la prima settimana di luglio alle ore 14. Per farlo, servono 300mila euro: chi li mette? Nel caso del Parma 1913, gli imprenditori coinvolti andrebbero dalla famiglia Barilla a Mauro Del Rio, imprenditore attivo nel settore new media con l’azienda Buongiorno. Si parla anche di Marco Ferrari di Zodiak, azienda che ha già fatto parte del bouquet di sponsor del Parma Fc.
Il secondo tentativo di Corrado
Dopo aver provato a prendere il Parma Fc, Giuseppe Corrado è pronto a provarci con la Serie D. Anche lui vorrebbe far giocare la squadra al Tardini. Per ora non è una vera e propria cordata, anche se non è escluso che qualcun altro possa accompagnarlo nell’impresa. Il suo impegno è stato confermato a Parmafanzine: “Ci siamo riuniti, e ho convinto i nostri partner a dare la disponibilità anche per un progetto in partenza meno ambizioso ma molto più stimolante: riportare il Parma dove gli compete”.