Il progetto del nuovo stadio della Roma a Tor di Valle è stato presentato al Comune, e ora è tempo di scoprire nel dettaglio come sarà fatto. Sul Tempo di oggi si racconta che il nuovo impianto sarà bianco, ricorderà il marmo di Roma (il travertino), mentre il Roma Village sarà nero. Struttura in acciaio, mura di mattoni e vetrate di negozi uno accanto all’altro. Nel Roma Village Plaza si terranno concerti e festival durante tutta la stagione. La scalinata per entrare allo stadio servirà anche come anfiteatro per partite, film e concerti sui led, per chi avrà il biglietto nel giorno degli eventi. Nelle altre giornate, la Plaza sarà aperta e pubblica.
Spostata poco più a nord dello stadio ci sarà la Nuova Trigoria, dove i giallorossi si alleneranno. Circa 3700 metri quadrati di spazi su due livelli: al primo piano spogliatoi, docce e tutte le attrezzature per la cura del fisico degli atleti, al secondo gli uffici amministrativi, le sale riunioni e il ristorante dei giocatori con cucina a vista. Un parco privato e uno pubblico chiuderanno i due campi e mezzo in erba naturali, più uno di sabbia, accessibili da una strada privata, su cui i calciatori si alleneranno: saranno racchiusi anche da mura per evitare occhi indiscreti nelle sedute a porte chiuse. La Nuova Trigoria sarà anch’essa nera e d’acciaio.
Nel progetto si parla anche dei campi da gioco. Saranno tutti in erba naturale, quello dello stadio avrà una pista di servizio larga tre metri intorno al perimetro. Avranno un drenaggio verticale con 1520 metri di tubi e saranno irrigati automaticamente. Oltre all’erba naturale ci sarà anche “sistema di rinforzo” con fibre sintetiche trapiantate a 20 centimetri di profondità: non si vedrà la differenza con l’erba naturale, e copriranno il 3% del totale.
Ogni nuovo stadio – compreso quello della Roma – prevede vari punti di ristoro: la Birreria Peroni, il Caffè showroom Ducati, più varie aree, ristoranti, suite. La cosa singolare è che non ci sarà un sistema centralizzato di distribuzione di birra, ma ogni stand e bar che avrà la concessione dovrà essere autonomo. Non tutti avranno la spina per spillare la birra. Ma la birra sarà venduta in tutte le aree dello stadio, mentre vino e superalcolici sono nelle aree private. Ci sarà inoltre il “Centurion Club”, il ristorante dello stadio: 250 posti, sarà affidato ad uno chef rinomato. Nella ristorazione, catering compresi, saranno impiegate circa 1160 persone.