Scandalo Catania, rientra anche il Bari nella lista dei club indagati per calcioscommesse. Per il club pugliese è una doccia fredda e a questo punto non resta che aspettare per capire realmente cosa accadrà. Intanto il Bari dichiara l’assoluta estraneità alla vicenda e nessuna ombra sull’operato del club.
Il club del presidente Paparesta si difende davanti alle indiscrezioni di stampa riguardo un presunto coinvolgimento nell’inchiesta ‘Treni del gol’ della Procura di Catania. Tramite una lunga nota sul sito ufficiale il Bari “comunica che, in merito alle notizie pubblicate in data odierna, su uno fra i più importanti quotidiani sportivi nazionali, con le quali si adombrerebbero ‘dubbi su …Bari’, forte della assoluta estraneità a qualsivoglia ombra sul proprio operato, ha già dato mandato ai propri legali di presentare una denuncia alla Procura della Repubblica competente per territorio, affinché possa esser accertata l’assenza di qualsiasi coinvolgimento della Fc Bari 1908 nelle vicende oggetto di indagine”.
Quindi, il Bari rinnega di poter esser coinvolto nel caso calcioscommesse e, sempre all’interno della nota, rincara la dose puntando sulla trasparenza e l’onestà del club.
“A tal proposito” il club “invita tutti gli organi di informazione impegnati nel meritevole diritto-dovere di informazione, ad operare i necessari distinguo fra i soggetti, le società e le città eventualmente nominate nelle conversazioni intercettate. Trattasi di aspetto – continua il comunicato – a cui la Fc Bari 1908 tiene in modo particolare, al punto da aver già da tempo avviato la predisposizione di un rigoroso codice etico ai sensi della l.231 e ad aver realizzato, per prima, fra le società della Lega di Serie B, giornate di studio sulle problematiche ed i rischi connessi alle attività di betting, con la collaborazione della società ‘Sport Radar’, organismo di monitoraggio e prevenzione nel campo delle scommesse, riconosciuto dalla Uefa”.
Il rispetto del codice etico come punto di forza del club pugliese che “ribadisce quindi la assoluta trasparenza del progetto di questa nuova società, ancor più sensibile a tali aspetti, anche perché operante in un contesto già gravemente ferito da questo genere di comportamenti che nel passato hanno, oltre misura, tradito ed oltraggiato la genuina passione di una tifoseria meritevole di ben altre iniziative”.
Il comunicato del Bari si conclude con l’auspicio che la giustizia ordinaria e sportiva possa far chiarezza sulla questione per ridare credibilità al calcio italiano: “non si dimentichi, infatti che il cuore di questo meraviglioso gioco è rappresentato dalla passione dei tifosi che possono essere solo allontanati da queste tristi e miserevoli vicende. Pertanto si auspica che la giustizia ordinaria e sportiva possa procedere ad una rapida e rigorosa verifica degli accaduti, sanzionando tempestivamente, con le forme più adeguate, qualsiasi ipotesi di frode sportiva, sì da restituire il prima possibile, piena credibilità e trasparenza all’intero sistema calcio“.