Parma 1913 barilla – Tutto verrà chiarito nella conferenza stampa -attesissima – di mercoledì. Attesa perché potrebbe essere davvero ufficiale un progetto, quello del nuovo Parma, che vedrà affiancati grandi imprenditori del territorio e azionariato popolare. La prima parte è stata messa a punto nella mattinata del 29 giugno, quando gli imprenditori hanno creato la Nuovo Inizio.

E dall’inizio è il caso di partire, per spiegare cosa sta succedendo a Parma, attorno alla squadra che prenderà il posto del fallito Parma Fc in Serie D. Dopo la fine delle trattative private e la conseguente fine di ogni speranza di vedere il Parma Fc in Serie B dopo la retrocessione sul campo ottenuta nell’ultima stagione, si sono aperte le danze per la nuova società che dovrà ripartire dalla Serie D. Entro il 6 luglio andrà finalizzata l’iscrizione del nuovo club tra i dilettanti e al momento nessuna squadra ha chiesto ufficialmente di partecipare alla D.

Le due società in corsa per un posto in Serie D

Attualmente sono due le realtà in corsa. La prima, seppur con il condizionale, è quella di Giuseppe Corrado (Ad di The Space) e del figlio Giuseppe. Già interessatosi per il rilevamento del Parma Fc, le trattative private con la curatela non erano andate a buon fine. Tutto sembrava pronto per la presentazione di un nuovo progetto per i dilettanti, ma sabato scorso i Corrado hanno annunciato che il Comune di Parma, tramite lettera alla Figc, avrebbe concesso l’uso del Tardini alla seconda realtà in corsa, quella del Parma 1913. “Ci costringono a fare un passo indietro” è stato l’annuncio di Giuseppe Corrado, che nei giorni successivi ha invece spiegato che la “Magico Parma” chiederà l’affiliazione alla Figc indicando uno stadio diverso da quello del Tardini.

E veniamo al Parma 1913, che come detto verrà presentato ufficialmente mercoledì prossimo ma di cui sono trapelate indiscrezioni negli ultimi giorni. Di fatto, si tratterà di una realtà che vedrà affiancate due newco (cioè due società di nuova costituzione). Una sarà costituita da imprenditori legati al territorio: ci saranno dentro i capitali di Marco Ferrari (ex ad di Zodiak Active, già sponsor del Parma Fc), di Mauro del Rio del sito Buongiorno, della Dallara, di Angelo Gandolfi della Errea e di Guido Barilla.

La newco si chiama “Nuovo Inizio” ed è stata costituita ufficialmente nella mattinata del 29 giugno nell’ufficio del notaio Almansi, lo stesso sotto il quale i giornalisti hanno atteso la consegna delle offerte per il salvataggio del Parma Fc. la seconda newco sarà quella dell’azionariato diffuso. Restano però da chiarire alcuni aspetti: sarà azionariato popolare? Il dubbio viene, perché il sito Parmaquotidiano parla della possibilità che i soci siano stati chiamati tramite invito. Sarebbero già 100 le adesioni, con quote da 500 euro in su.

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Classe 1984. Siciliano di nascita, romagnolo d’adozione, giornalista sportivo per vocazione. Tanta stampa locale (Corriere di Romagna, Resto del Carlino), poi il salto a Milano: master “Tobagi”, Sky.it, Libero, Linkiesta, Pagina99.

2 COMMENTI

  1. il 6 luglio non potrà iscriversi a nessuna serie D, perchè la newco non è tra le squadra che possono farlo (nè come avente diritto nè come non avente diritto), in quanto di nuova costituzione… al massimo potrà chiedere l’affiliazione alla Figc e, invece della terza categoria, potrà attendere le procedure – compreso il bando del Sindaco – ex art. 52 co.10 Noif….

    • Il Parma in questo ci risulta considerabile “non avente diritto”, proprio perchè non è retrocesso sul campo, ma si tratta di un club che chiedendo l’affiliazione (tramite lettera alla Figc) si inserirà nella griglia delle squadre promosse e retrocesse sul campo. La data quindi al momento risulta essere quella del 6 luglio, come disposto, per questo tipo di squadre: una posizione che attualmente è condivisa anche dai media parmigiani. L’articolo 52 delle Noif dice: “In caso di non ammissione al campionato di Serie A, Serie B e di Divisione Unica-LegaPro il Presidente Federale, d’intesa con il Presidente della LND, potrà consentire alla città della società non ammessa di partecipare con una propria società ad un Campionato della LND, anche in soprannumero, purchè la stessa società adempia alle prescrizioni previste dal singolo Comitato per l’iscrizione al Campionato. Qualora fosse consentita la partecipazione al Campionato Interregionale o al Campionato Regionale di Eccellenza , la società dovrà versare un contributo alla FIGC nel primo caso non inferiore ad euro 300.000,00 e nel secondo caso non inferiore ad euro 100.000,00″. Qualora non arrivasse l’approvazione dei vertici federali o una diversa disposizione sulla data d’iscrizione, saremo pronti ad informare i nostri lettori: mercoledì ci sarà la presentazione del Parma 1913 e siamo certi emergeranno ulteriori dettagli.

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