Il Chelsea salva il Mouscron, club del campionato belga, da un destino annunciato. Secondo Inside World Football infatti, il club di Roman Abramovich insieme all’agente Pini Zahavi avrebbe investito 8,5 milioni di euro per acquisire il 90% delle azioni della società belga salvandola a tutti gli effetti dal fallimento.

Il Mouscron infatti è finito in bancarotta nel 2010 e da lì in poi ha vissuto una situazione finanziaria precaria, da una parte, generando pochi ricavi, dall’altra, attirando sempre meno spettatori. Il primo aiuto ai belgi è arrivato dal club francese del Lille, che ha interrotto il rapporto partecipativo di maggioranza proprio quest’anno. Si vociferava inoltre anche l’ipotesi che il sultano dell’Oman Said Al Said, con un patrimonio stimato in 700 milioni di dollari, potesse prendere le redini del club, ma alla fine non se n’è fatto nulla.

Ora invece, il gruppo di investimento guidato da Zahavi, tramite una società di copertura con sede a Malta e con l’aiuto dell’ex presidente del Nantes Jean Luc Gripond e dell’agente camerunese Teny Yerima come mediatori, ha avviato una trattativa che pare destinata finalmente a risollevare le sorti del club belga. Il Chelsea intanto potrebbe guardare al Mouscron per individuare i migliori talenti da inserire in un settore giovanile, quello Blues, di altissimo livello. E’ quello che, secondo il noto portale, chiederebbe anche il Mouscron: investimenti continui nel talento locale.

Il presidente del Mouscron Edward Van Daele ha manifestato tutto il suo entusiasmo per un’operazione che dovrebbe garantire la permanenza della società nella massima serie belga. Aggiungendo poi che “l’acquisizione del club da parte di Zahavi è un fatto. Lo abbiamo approvato all’unanimità e ora spenderemo i prossimi giorni per definire le ultime formalità. Fin dall’inizio abbiamo avuto un buon feeling con questo gruppo di investimento“.

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Nato a Roma nel 1984, dopo la facoltà di Scienze Politiche il salto nel giornalismo sportivo con una collaborazione triennale con Canale Inter.