Nike spot neymar – Quando non giochi a calcio, ma sogni di essere una stella del pallone, ti chiedi spesso come possa essere giocare davanti a uno stadio pieno e in mezzo ai difensori avversari che cercano di fermarti in tutti i modi. In attesa che la tecnologia ci regali la possibilità provare le stesse emozioni, esiste un modo per calarsi negli scarpini da calcio e sembrare in tutto e per tutto un grande calciatore, anche solo per pochi minuti. Il tempo di uno spot, diciamo.

Parliamo dell’ultima trovata pubblicitaria di Nike, che ha rilasciato un particolare spot nell’ambito della campagna delle nuove scarpe da calcio Hypervenom Phantom II. Protagonista della pubblicità è Neymar, uno dei testimonial principali del’azienda “del baffo”.

Il video dello spot è stato caricato su YouTube da qualche giorno. L’utente in sostanza si ritrova nei panni del giocatore del Barcellona e della Seleçao, con la possibilità di vivere in prima persona visione di gioco, dialogo con i compagni e la possibilità di andare in rete con il giocatore e, ovviamente, con le Nike rigorosamente ai piedi.

Per fare parte di tale esperienza, si può usare il mouse e muovere il cursore per sfruttare la visuale a 360°, oppure scaricare l’applicazione su smartphone. Ma per viverla in maniera più completa, è consigliata la visione mediante il Google Cardboard. E dalle tecnologie messe a disposizione dal colosso di Mountain View passa il futuro degli spot. E quelli sportivi sembrano essere i più adatti, come visto nel caso di Neymar, a prestarsi a questo nuovo corso. Dopo solo un anno dalla prima versione, che nel mondo ha già registrato un milione di utenti, Google ha presentato la seconda versione del Cardboard, il visore creato per la realtà virtuale, che regala all’utente la possibilità di avere una visuale a 360°.

All’ultimo evento Google, andato in scena a fine maggio, è stato presentato un prodotto in grado di effettuare riprese a 360° e basato sulla tecnologia Jump: serve a ricreare un video che simuli perfettamente la profondità, regalando quindi agli utenti un’esperienza ancora più reale.

Non è la prima volta che Nike gira uno spot in prima persona. Nel 2008, nell’ambito della campagna Next Level, la pubblicità principale venne creata con una telecamera che simulava la visione in prima persona di un giocatore e delle tappe principali della sua carriera, dai campetti di provincia all’approdo in un grande club (l’Arsenal) e quindi alla nazionale (l’Olanda). Segno che il colosso di Beaverton vuole continuare, a distanza di anni, a sviluppare il discorso dell’esperienza immersiva dell’utente che assiste ad uno spot.

Così come non è la prima volta che Nike e Google progettano una collaborazione assieme. Lo scorso anno, in occasione dei Mondiali di calcio, i due colossi sperimentarono una campagna di real time marketing, lanciando su tutti di dispositivi (e sfruttando la Google Dispklay Network) durante alcune gare degli spot tagliati sulle gare che avevano per protagonisti uomini immagine o squadre del brand del baffo. Ad esempio, durante il match tra Brasile e Camerun benne creato – grazie ad una speciale tecnologia 3D – e lanciato in pochi minuti un breve spot con protagonista Neymar, che in quella partita segnò due gol. Grazie al giroscopio di cui molti smartphone sono dotati, era possibile vedere tali spot da diverse angolazioni.

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Classe 1984. Siciliano di nascita, romagnolo d’adozione, giornalista sportivo per vocazione. Tanta stampa locale (Corriere di Romagna, Resto del Carlino), poi il salto a Milano: master “Tobagi”, Sky.it, Libero, Linkiesta, Pagina99.