Esposto FIFPro, il sindacato internazionale dei calciatori, ha annunciato che il 17 settembre presentera’ davanti alla Commissione Europea un esposto per chiedere una riforma del sistema dei trasferimenti. Una protesta che è stata più volte minacciata in passato e che – anche in seguito al peggioramento dei rapporti con gli organismi internazionali verificatosi nel febbraio scorso – ora sembra destinata ad andare fino in fondo.
“Nonostante il tempo concesso a leghe e club, non e’ stata fornita alcuna risposta positiva alle nostre richieste di riforma, in particolare per cio’ che riguarda l’applicazione di un sistema illegali di trasferimenti, che non rispetta i requisiti della Commissione europea“, ha dichiarato il presidente del FIFPro, Philippe Piat, aggiungendo che la decisione dell’associazione di intraprendere questa strada “e’ ormai irrevocabile”.
Nei mesi scorsi FIFPro aveva dialogato con i più grandi club europei per modificare il sistema di trasferimento, dopo che circa 4.000 casi sono stati depositati alla FIFA, solo quest’anno, per salari non pagati o terminazioni illecite.
Il gruppo con sede a Hoofddorp, in Olanda, che rappresenta 65.000 giocatori in tutto il mondo, sta trattando per avviare delle riforme che diano più potere agli atleti all’interno delle controversie contrattuali, come non essere pagati oppure essere licenziati senza motivo.
L’obiettivo dell’esposto FIFPro è quello di far riconoscere il diritto fondamentale di ogni giocatore ad essere pagato secondo i termini stabiliti nel contratto.