Stavolta non ci saranno incertezze e ripensamenti. La Federazione Italiana di calcio ha deciso quale candidato sosterrà alle prossime elezioni per la presidenza della Fifa: l’unico che ancora non è ufficialmente sceso in campo. “Michel Platini candidato alla Fifa? Lo farà, credo che si presenterà. E l’Italia lo sosterrà”. L’endorsement arriva dal presidente della Figc, Carlo Tavecchio, che ha commentato così le voci sempre più insistenti di un imminente annuncio del numero uno della Uefa. Il capo della Federcalcio ha confermato così l’appoggio della federazione italiana al francese, che secondo i bookmakers se la giocherebbe con il principe Ali Bin Al-Hussein, sconfitto da Blatter nell’ultima tornata elettorale all’indomani dello scandalo-corruzione.
La Fifa sceglierà il successore del dimissionario Joseph Blatter in occasione del Congresso straordinario in programma a Zurigo il 26 febbraio 2016. Secondo L’Equipe, Platini – presidente della Uefa dal 2007 – sta limando gli ultimi dettagli della dichiarazione con cui annuncerà la sua discesa in campo per la presidenza della Fifa. L’annuncio ufficiale, sempre secondo il quotidiano francese, dovrebbe arrivare già questa settimana.
I rumors sono sostanzialmente confermati da Tavecchio. “Credo che si presenterà”, ha detto il presidente della Figc a margine di una conferenza stampa organizzata dalla Lega dilettanti a Palazzo San Macuto a Roma. “Con Platini abbiamo parlato”, spiega Tavecchio alludendo ai suoi recenti colloqui con il francese, non legati alla sua eventuale candidatura. “Cosa farà la Figc? L’Italia sosterrà il candidato della Uefa alla presidenza della Fifa e se sarà Platini, sosterremo Platini”, ha chiarito Tavecchio.
Non dovrebbero ripetersi gli imbarazzi dell’ultima elezione, quando l’Italia aveva deciso di votare Blatter fino al giorno degli arresti dei dirigenti Fifa, quando poi si schierò con la posizione della Uefa contro l’ex presidente. Nonostante questo il voto di Tavecchio per il candidato giordano Al-Hussein non fu certo fino all’ultimo. Alla fine il presidente disse di aver votato Alì, ma di essere dispiaciuto per Blatter “dal punto di vista umano”.