FIFA, l’ex vicepresidente dell’organizzazione mondiale di calcio, il sudcoreano Chung Mong-joon, è pronto a sostituire Joseph Blatter alla guida dell’organo di autogoverno delcalcio.

A confermarle la volontà di porre la propria candidatura è stato lo stesso Chung alla Bbc: “Se sarò eletto il mio lavoro non sarà quello di godermi gli agi del mio ruolo, il mio compito sarà quello di cambiare la Fifa“.

Parlando della candidatura di Michel Platini alla carica Chung descrive il numero uno della Uefa come “un prodotto del sistema in essere” che per questo motivo avrà grandi difficoltà a “portare eventuali significative riforme“.

Chung, accreditato come il rivale più insidioso per Platini alla corsa per la Fifa, chiede discontinuità: “Per la Fifa è il momento di avere una guida non europea. Con Blatter è diventata una organizzazione chiusa che guarda solo ai suoi associati e ai suoi amici ed è quello che voglio cambiare“.

La scorsa settimana Chung, vicepresidente Fifa dal 1994 al 2011, aveva preannunciato che a metà agosto avrebbe ufficializzato la sua discesa in campo. La data del congresso straordinario che dovrà scegliere il successore di Blatter alla presidenza della Fifa è fissata per il 26 febbraio 2016 a Zurigo.

L’ex vicepresidente della FIFA Chung Mong-joon dovrà confrontarsi soprattutto con l’attuale presidente della UEFA, Michel Platini. Rispetto a Chung Mong-joon, Platini può contare già sull’appoggio di Russia, Italia, Germania e Adidas.

Dal punto di vista dell’immagine e commerciale, l’appoggio dell’azienda tedesca di abbigliamento sportivo, potrebbe risultare vincente per la candidatura di Platini alla presidenza della FIFA visto che, dopo lo scandalo scoppiato a maggio, l’Adidas stava pensando di interrompere la partnership commerciale con la Federazione internazionale calcistica.

Ad appoggiare la candidatura di Platini potrebbe essere anche la Germania perché nelcaso in cui nelle elezioni del 26 febbraio prossimo Platini dovesse uscirne vittorioso, il prossimo presidente della UEFA potrebbe essere Wolfgang Niersbach, presidente della Federcalcio tedesca.

In questo modo, i rapporti tra l’Adidas e le due organizzazioni calcistiche si rinforzerebbe ulteriormente, consentendo così all’azienda tedesca di poter agire liberamente dal punto di vista del marketing nell’ambito di entrambe le partnership commerciali.

PrecedenteMediaset non solo Champions, Premium ha i diritti della Nfl e del Super Bowl
SuccessivoOlympiakos, aumento del fatturato del 41% rispetto alla stagione 2012/2013
Laureato in scienze politiche, ha frequentato il master in 'Informazioni multimediali e giornalismo economico' presso il Sole24Ore.