Udinese, oltre a costruire una squadra che sia in linea con la filosofia di gioco di Stefano Colantuono, l’obiettivo è quello di terminare quanto prima i lavori per lo stadio Friuli.
Intanto, nella giornata di oggi, la Commissione Provinciale di Vigilanza, presieduta dal Viceprefetto Francesco Palazzolo, ha dichiarato agibile il nuovo stadio dell’Udinese Calcio per una capienza di 19.763 posti.
“Tecnicamente l’ufficialità dell’agibilità verrà firmata dal sindaco nei prossimi giorni”, ha chiarito ad Udinese Channel il direttore amministrativo del club friulano Alberto Rigotto.
“Oggi – ha aggiunto – è un punto d’arrivo davvero importante. Riprendiamo la stagione con questo gran bello stadio: nuovo, rifatto e con una capienza importante. E’ emozionante vederlo quasi completo, perché il pensiero va ai tanti sforzi, alle discussioni infinite, al grande lavoro di tante persone, che ringrazio ancora una volta. Una grande collaborazione che ci porta oggi a provare questa emozione fortissima di fronte a questo spettacolo. Il patron Gianpaolo Pozzo – ha proseguito Rigotto – è molto contento. Per lui è una grande soddisfazione, è il protagonista numero uno”.
Un nuovo punto di partenza importante per ottenere un impianto importante sia per l’Udinese che per i suoi tifosi. Il nuovo impianto “è uno dei più belli d’Italia ma farà invidia anche in Europa. Vogliamo e dobbiamo chiudere i lavori entro la fine del 2015, perché a inizio 2016 ci sarà Udinese-Juventus e vogliamo che sia quella la data in cui festeggiare la fine definitiva dei lavori”.
Dunque, un primo passo avanti verso la fine del restyling del Friuli è stato fatto. La possibilità di avere quasi ventimila spettatori al proprio seguito nelle partite casalinghe sarà un punto di forza per la nuova Udinese di Colantuono e per la famiglia Pozzo.