Il Brescia è stato ripescato in Serie B. La notizia era praticamente certa da giorni, ma adesso c’è anche l’ufficialità: il Consiglio Federale della Figc ha deliberato il ritorno in Serie B del club lombardo che, negli organici, prende il posto del Parma fallito e che ripartirà dalla Serie D.
Il ripescaggio era nell’aria ed ora il nuovo allenatore Boscaglia e la società si preparano a festeggiare: le Rondinelle avevano presentato domanda di ripescaggio il 27 luglio insieme a Cittadella e Lecce. Erano tre le società in corsa ma Brescia era in grande vantaggio per i criteri della classifica finale dello scorso campionato, tradizione sportiva e numero medio degli spettatori allo stadio nelle ultime cinque stagioni prese in considerazioni. Criteri che hanno privilegiato sin dal primo momento il Brescia. Domenica le Rondinelle hanno sconfitto ai rigori la Cremonese di Pea al primo turno di Tim Cup. Poteva essere un derby di Lega Pro ma, come previsto, le Rondinelle giocheranno ancora in serie B dopo la retrocessione aritmetica alla fine di una stagione da dimenticare.
Il Brescia era in testa alla griglia dei possibili ripescaggi con 49,5 punti, seguiva l’Ascoli, fuori dai giochi e quindi il Lecce, seconda forza con 44 punti. Speravano anche Reggina, Matera e Cittadella, quest’ultima intenzionata ad andare fino in fondo presentando domanda di ripescaggio.
Dunque, nonostante la stagione fallimentare, grazie alla partenza del Parma dalla Serie D, e grazie al ripescaggio, il club lombardo avrà un’altra occasione di ben figurare nel campionato cadetto, nella speranza che, gli errori commessi nella passata stagione, non vengano più commessi nella prossima.