L’assegnazione alla televisione pubblica spagnola TVE dei diritti di trasmissione degli highlights delle partite della Liga e della Copa del Rey ha scatenato la reazione di Mediaset Espana. Secondo la controllata iberica del gruppo televisivo italiano la decisione della LFP di assegnare l’esclusiva a TVE rappresenterebbe una violazione dei diritti delle telivisioni private e probabilmente anche dei diritti degli spettatori.

Mediaset Espana, secondo quanto riportato dal quotidiano sportivo Marca, ha dunque fortemente criticato questo nuovo scenario. Storicamente gli highlights delle partite erano disponibili per tutte le televisioni, una situazione che Mediaset avrebbe voluto che rimanesse così anche per questa stagione. “L’assegnazione in esclusiva alla televisione pubblica”, secondo Mediaset Espana, “limita il diritto all’informazione di altre catene e favorisce la televisione pubblica”, che oltre ad accaparrarsi i diritti di trasmissione grazie ai soldi del contribuente spagnolo, annuncia anche un bilancio in perdita.

TVE, viene fatto presente, si è aggiudicata il diritto di trasmettere gli highlights delle Liga e della Copa del Rey per circa 12 milioni (contro i 10 messi sul piatto da Mediaset), ma ha da poco reso noto di aver chiuso l’ultimo esercizio con una perdita di circa 100 milioni e un debito consistente.

Una portavoce di Mediaset Espana ha infine sottolineato che è “irresponsabile da parte della LFP vendere questi diritti a tale società pubblica, sapendo che ha un bilancio in perdita, piuttosto che agli operatori privati, che ​​fanno del loro meglio ogni giorno far quadrare i loro conti”.

Come stabilito dall’ultimo decreto, gli operatori televisivi, come appunto Mediaset Espana, che non hanno acquistato tali diritti possono offrire solo 90 secondi di sintesi di tutta la giornata.

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