Ranking UEFA squadre italiane. Consolidare la propria posizione europea è l’obiettivo che quest’anno si deve porre la Fiorentina, dopo un’ottima stagione 2014/2015 che l’ha vista raggiungere le semifinali e chiudere il ranking UEFA 2015 al trentanovesimo posto e destinata nel breve ad avanzare di almeno una decina di posizioni in vista di un ranking UEFA 2017 (quello che verrà aggiornato a partire dalla prossima stagione) che dovrebbe vederla salire sul podio nazionale scavalcando il Milan.

Il 2016 europeo della Fiorentina inizia infatti con un trentaduesimo posto in classifica per effetto dell’eliminazione dei risultati della stagione 2010/2011 in cui la società viola non aveva preso parte alle coppe europee (aggiudicandosi così solo i 2.3142 punti che vengono attribuiti sistematicamente in base al Paese di provenienza ed erano il coefficiente di quell’anno per l’Italia).

Ma la stabilizzazione della viola nell’Europa che conta si gioverà anche l’anno prossimo di un ulteriore “scarto” vantaggioso, ovvero i 2.2714 punti della stagione 2011/2012: altra annata in cui la Fiorentina rimase fuori dall’Europa. E così sarà anche per l’anno successivo (2012/2013).

Ecco quindi che grazie  ai risultati delle ultime due stagioni (17.8332 punti nel 2013/2014 e soprattutto i 23.8 dell’anno scorso) per la squadra guidata da quest’anno da Paulo Sousa è inevitabile un progressivo aumento che avrà come effetto immediato quello di permettere al club di scavalcare il Milan (21esimo) e l’Inter (26esimo) diventando terza forza italiana alle spalle di Juventus e Napoli.

Il “derby” con la Lazio. Al momento quinta tra le italiane (alla pari con la Lazio) e trentaduesima in graduatoria generale, l’anno prossimo scarterà i risultati 2011 (in cui non partecipò e quindi riceve il coefficiente nazionale minimo) e quindi – sempre simulando un comportamento “medio” di tutte le squade in Europa in base ai risultati degli ultimi 4 anni – ripartirà come terza italiana sopravanzando il Milan al venticinquesimo posto.

Ma per i viola in termini di ranking la stagione europea sarà quella dello “scontro diretto” con la Lazio. Le due società sono appaiate al trentaduesimo posto e tra un anno a parità di risultati ripartiranno al 25esimo e 29esimo posto, con una differenza di 7 punti, ovvero la differenza tra quelli che la Lazio scarterà a fine anno e quelli (molti meno) a cui dovrà rinunciare la Fiorentina.

Gli altri club europei a cui stare attenti in chiave ranking per i viola sono soprattutto Olimpiakos (eliminato lo scorso anno nel girone Champions dalla Juventus) e Dnepr (battuto in finale dal Siviglia in Europa League), mentre un po’ più staccata alle spalle della viola troviamo la Dinamo Kiev e più avanti ci sono Galatasaray e Tottehnam (battuti proprio dalla squadra allora guidata da Montella lo scorso anno in Europa League). Nella più rosea delle ipotesi, insomma, la Fiorentina potrebbe anche ritrovarsi a ridosso del ventesimo posto.

Ma per crescere ancora servirà soprattutto una stagione di conferme, che potrà giovarsi subito dei punti da raccogliere nel girone di Europa League, per poi puntare a proseguire il più possibile un cammino europeo che sembra avere l’obiettivo quarti di finale come target possibile per la squadra di Paulo Sousa, tecnico già protagonista di ottimi exploit europei alla guida del Basilea.

(4. continua)
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