Calcioscommesse, domani ci sarà finalmente la resa dei conti in merito alla questione Catania. Dal suo canto, il club etneo sta aspettando con l’ansia la decisione della Federazione in merito alla stagione agonistica che sta per iniziaire.
Il dibattimento sui deferimenti relativi al calcio scommesse si apre domani, martedì 11 agosto, con il Catania (ore 10.30 presso l`NH Vittorio Veneto Hotel a Roma). Il Tribunale Federale Nazionale esaminerà il procedimento che riguarda la società siciliana e i tesserati Antonino Pulvirenti, Pablo Gustavo Cosentino, Piero Di Luzio e Fernando Antonio Arbotti.
Per la società etnea si parla di retrocessione in Lega Pro con penalizzazione, squalifica di almeno 5 anni all`ex presidente Nino Pulvirenti. Accordo per la collaborazione dell’ex numero uno etneo con la squadra che in tal modo non finirebbe in serie D.
Il giorno seguente, sempre presso l`NH Hotel alle ore 9, sarà il turno del procedimento riguardante Savona-Teramo e alle ore 15.30 dello stesso giorno dei deferimenti relativi all’inchiesta della Procura di Catanzaro.
Le presunte combine del Catania contenute nel deferimento appena emesso dalla procura federale sono 6: Catania-Avellino del 29/03/2015 (1-0), Varese-Catania del 2/04/2015 (0-3), Catania-Trapani dell’11/04/2015 (4-1), Latina-Catania del 19 aprile 2015 (1-2), Catania-Ternana del 24 aprile 2015 (2-0). Catania-Livorno del 2 maggio 2015 (1-1). Per tutte e sei le gare, la procura federale ipotizza il concorso anche dell’ex ds Daniele Delli Carri e di Giovanni Impellizzeri, le cui posizioni sono state separate.
Oltre a Pulvirenti e Cosentino, deferiti anche Piero Di Luzio, titolare di un contratto con il Genoa con riferimento al quale all’epoca dei fatti ha percepito il relativo compenso “pur essendo stato esonerato dal prestare attivita’ in favore della medesima societa’”, si legge nel documento, e Fernando Antonio Arbotti, agente di calciatori fino al 31 marzo 2015 e successivamente “soggetto che svolge attivita’ rilevante nell’ordinamento federale in conseguenza dei mandati ricevuti”.