Ranking UEFA squadre italiane. Ai margini del ranking UEFA ma con ottime prospettive nel breve e medio periodo. Questo destino accomuna Roma e Lazio ma anche.

La Lazio parte al sesto posto nel ranking UEFA squadre italiane, ovvero il 32 esimo a livello europeo. La prospettiva in caso di una partecipazione che dia risultati in media con gli ultimi 4 anni è quella di andare al 29esimo posto. Qui bisogna però aprire una parentesi. Esiste oggi un paradosso, o meglio, una divaricazione tra le coppe intese come business e le coppe intese da un punto di vista sportivo.

Se si guarda al business la Lazio deve puntare dritta alla Champions (dovrà battere il Bayer Leverkusen) andando ad incassare una cifra che sarà nel range 20-30 milioni di euro. A quel punto (essendo nelle fasce più basse di sorteggio) avrà un girone assai difficile. Può puntare a fare dai 5 ai 10 punti (nella classifica del girone di Champions) necessari per la qualificazione. Verosimilmente potrebbe però arrivare terza e retrocedere in Europa league o quarta ed essere fuori da tutto. A livello di ranking significa aggiudicarsi dai 10 ai 16 punti (come ad esempio Roma e Olimpiakos lo scorso anno) oppure – arrivando molto avanti in EL – anche oltre i 20.

Se uscisse dalla Champions subito, invece, la Lazio potrebbe recitare da protagonista in Europa League. Lo scorso anno Fiorentina e Napoli (entrambe battute nella corsa Champions) fecero rispettivamente 23,8 e 25,8 punti. Balzando assai avanti tra le forze europee. Il declassamento invece portò male alla Roma.

Sono le stranezze di un ranking uniformato a criteri sportivi ma penalizzato dai regolamenti a proposito dei quali sarebbe certamente più equo dividere il cosiddetto “market poll” (ovvero il valore dei diritti tv in un determinato paese) su tutte le squadre ammesse in Europa e non in maniera discriminante in base alla divisione Champions League – Europa League. 

La Roma sarà invece per il secondo anno consecutivo nei gironi di Champions. Lo scorso anno la campagna europea iniziò alla grande e finì malissimo. Prima il declassamento in Europa league, poi la prematura eliminazione. Ad oggi i giallorossi sono settimi al quarantanovesimo posto e tiferanno – senza fatica particolare – contro la Lazio nella sfida al Bayer Leverkusen. I “cugini” in caso di qualificazione avrebbero infatti un miglior piazzamento (hanno 17 posizioni in più nel ranking Uefa) e quindi un collocamento nelle fasce migliore, al punto di poter far retrocedere i giallorossi addirittura in quarta fascia. In altre parole il “girone di ferro” per la Roma sarà quasi una certezza.

Le prospettive: se i giallorossi dovessero offrire un’annata (ma l’augurio è di fare meglio) come quella appena passata in Europa, si potranno giovare di un miglioramento di dieci posizioni passando dal 49esimo al 39esimo posto nel ranking europeo.

Breve accenno finale a Sampdoria, Torino, Udinese e Palermo, le altre tre squadre classificate in virtù delle partecipazioni degli ultimi 5 anni: per tutte e tre l’Europa al momento appare più come una occasione sporadica che come un obiettivo annuale concreto. Lo si è visto con l’eliminazione dei blucerchiati dalla Europa league. Il punto sarà soprattutto capire se Sampdoria-Vojvodina è stato un incidente di percorso o è stato un match che riflette i valori attuali del nostro campionato intorno alla settima-ottava posizione.

Questi i loro score attuali:
– Udinese 64esimo, 28.554 punti
– Torino 56esimo, 25.054 punti
– Sampdoria 120esimo, 13.054 punti
– Palermo (120esimo, 13.054 punti.

Da segnalare che i rosanero saranno fuori dal tabellone nel 2017 nel caso in cui quest’anno non riuscissero a piazzarsi in una delle competizioni, per non aver giocato in Europa nei 5 anni precedenti.

Qualche anno fa si dava per scontata la partecipazione della quarta (poi terza) classificata ai gironi di Champions. Negli ultimi cinque anni (in attesa della Lazio contro il Bayer Leverkusen) le 4 su 5 eliminazioni hanno fatto capire che per la Serie A la terza in Champions (stanti queste regole di sorteggio) è un lusso. Non sarebbe strano scoprire che anche i preliminari di Europa league sono diventati un passaggio ostico per le “nostre”. I casi (Roma-Slovan, Palermo-Thun) negli ultimi anni non sono mancati.

(6. fine)
Nei post precedenti (Ranking Uefa squadre italiane): La classifica delle italiane – La Juve nella top ten – Napoli, l’anno della verità – Fiorentina verso il podio – Le prospettive di Milan e Inter

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