La Goal line technology ha superato la prova del trofeo Tim. La nuova tecnologia che da quest’anno in serie A sarà introdotta con un esborso di 2,2 milioni di euro per eliminare il rischio di gol fantasma per ora è promossa.

Il margine di errore è ridottissimo: 15 millimetri, massimo consentito anche dalla federazione internazionale. La Hawk eye (già impiegata in Bundesliga e Premier League) dovrebbe però ridurre l’errore a 7 mm.

Sette videocamere per porta (a oltre 50 frame al secondo, contro i 24 di quelle standard, piazzate a metà campo, a 6 metri e dietro la rete) sono in grado di seguire la traiettoria del pallone dentro l’area di porta e di segnalare quando varca interamente la linea (l’orologio dell’arbitro vibra e sul display compare la scritta goal).

Saranno disponibili immagini che potranno essere utilizzate dalle tv. «Crediamo così di dare un supporto agli arbitri» ha spiegato il dg della Lega Marco Brunelli. L’Italia sarà l’unico Paese in cui l’occhio di falco si aggiungerà agli addizionali di porta. «Ma ora si dedicheranno a quello che accade in area», precisa Domenico Messina, che punta così a focalizzare meglio il lavoro degli assistenti di linea.

Nel giorno del debutto della gola line technology la Lega e Hawk-Eye (azienda leader mondiale della tecnologia di rilevamento della traiettoria del pallone in ausilio all’arbitraggio e partner di fiducia di oltre 20 sport internazionali) hanno illustrato la novità, alla luce dell’accordo triennale che manderà in campo l’occhio di falco.

Il primo test ufficiale del nuovo sistema tecnologico volto a verificare eventuali episodi di gol-non gol proprio al Mapei Stadium, protagoniste Inter, Milan e Sassuolo. Un sistema molto immediato perché l’indicazione della validità della rete arriverà nel giro di un secondo al direttore di gara, attraverso un orologio.

“Siamo lieti di aver stretto un accordo triennale con Hawk-Eye per la fornitura della Goal Line Technology su tutti i campi della Serie A – il messaggio del presidente dei club, Maurizio Beretta -. La tecnologia dell’occhio di falco, la stessa già utilizzata dalla Premier League e dalla Bundesliga, sarà di supporto ai nostri arbitri e li aiuterà nelle valutazioni più difficili per ridurre il margine di errore sugli episodi dubbi vicino alla linea di porta”

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