Messi letale nelle finali: 22 gol con la maglia blaugrana. Sono passati solo pochi giorni dalla vittoria del Barcellona in Supercoppa Europea contro il Siviglia, ma per la formazione di Luis Enrique, in attesa dell’inizio del campionato, c’è ancora la possibilità di sollevare un trofeo. Stasera, infatti, è in programma la finale di andata di Supercoppa di Spagna tra i blaugrana e l’Athletic Bilbao, squadra comunque da non sottovalutare.

In pochi giorni le due squadre avranno la possibilità di sfidarsi per ben tre volte, stasera e lunedì per le due sfide che assegneranno la prima Coppa nazionale e il 23 agosto per la prima giornata di campionato in programma al San Mames. I baschi dovranno però prestare attenzione, tra gli altri, soprattutto a Lionel Messi, un vero pericolo quando si tratta di disputare una finale.

L’attaccante argentino, infatti, tra i vari record conquistati nel corso della sua vittoriosa carriera ne può annoverare uno davvero prestigioso: quando si tratta di disputare una finale il suo istinto per il gol diventa davvero letale. A dimostrarlo ovviamente sono i numeri, sempre difficili da controbattere: Messi ha segnato ben 22 reti nelle venti finali disputate con la maglia del Barcellona, di cui sedici in cui la squadra blaugrana è uscita vittoriosa.

Al di là del top player argentino, i pericoli a cui il Bilbao dovrà prestare attenzione nelle due gare che andrà ad affrontare in pochi giorni contro il Barcellona saranno quindi diversi ma, se possibile, rappresenta l’ennesimo motivo di successo di un campione trasversale come Messi, apprezzato da grandi e piccini.

Solo il Real Madrid per tre volte (due in Coppa del Re e una in Supercoppa di Spagna) e il Siviglia in Supercoppa sono riusciti a imporsi nonostante la presenza di Messi in campo.

Trovare un modo per fermare il giocatore sembra essere praticamente impossibile: l’argentino, infatti, è un giocatore non solo talentuoso, ma anche versatile, in grado di segnare di destro, sinistro, di petto, su punizione e a volte anche di testa, nonostante non sia altissimo. Martedì scorso è stato nuovamente decisivo nella finale contro il Siviglia, questa volta su punizione, una situazione non comune per i giocatori argentini, ma che dimostra come anche in questo ambito sia un vero cecchino che ha pochi rivali. L’Athletic Bilbao è quindi avvisato.

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Giornalista, laureata in Linguaggi dei media all'Università Cattolica di Milano. Esperienza soprattutto in siti internet e qualche incursione in TV e sulla carta stampata.