Patrimonio giocatori Bundesliga. Prende il via oggi – con l’anticipo del venerdì tradizionalmente giocato dai campioni in carica (20.30 su Fox Sport Bayern – Amburgo) il campionato tedesco, considerato quasi unanimemente un modello di efficienza organizzativa, con regole diverse dalla ipercommerciale Premier league, ma con una solidità davvero invidiabile.

Ragguardevoli i dati che riguardano la massima divisione tedesca a cui prendono il via 18 squadre, a partire dal patrimonio giocatori che conta oltre 2,3 miliardi di euro. Una cifra che – secondo il sito specializzato transfermarkt.it – sarebbe di poco inferiore alla Serie A: 2,31 miliardi di euro per la Bundesliga, 2,35 miliardi di euro per il nostro campionato. Rispetto all’anno scorso l’incremento sarebbe comunque limitato: a luglio 2014 lo stesso sito registrava un valore complessivo per 2,14 milioni di euro.

Il campionato tedesco, che in Italia verrà trasmesso da Fox Sport con la novità di “diretta gol Bundesligail sabato pomeriggio alle 15 (5 partite in contemporanea), ha visto quest’estate più di 300 milioni di spese totali con 41 milioni di saldo positivo, ovvero di spese rispetto agli incassi sui giocatori venduti.

Investimenti e equilibrio sembrano essere i parametri chiave di un campionato che tra le norme più importanti ha il fatto di imporre la maggioranza dei club a proprietà tedesche. In altre parole non ci può essere (come accade ovunque altrove) una società che abbia un magnate venuto dall’estero a controllarla.

La prospettiva è quella di vedere un campionato ancora dominato dal Bayern di Monaco nonostante i tentativi del Borussia Dortmundi di Tuchel, che ha sostituito Klopp, del Wolfsburg di Hecking, del Bayer Leverkusen di Schmidt prossimo rivale della Lazio in Champions: tutti possibili rivali del Bayern lungo la corsa al titolo.

Come sempre il record della spesa è andato al Bayern di Monaco che aggiudicandosi Vidal per 37 milioni ha portato a 79 milioni gli investimenti totali nel parco giocatori. L’Hoffeneim ha invece badato al risparmio con il miglior saldo, superiore ai 40 milioni di euro.

Anche se dal punto di vista del patrimonio giocatori la Bundesliga viene dietro Premier, Liga e Serie A, il modello funziona soprattutto per la cultura sportivo-agonistica dei tedeschi. Che riempiono gli stadi sempre (la capienza è praticamente esaurita con un 97% di riempimento) con una media superiore ai 43 mila che fa della Bundesliga il campionato calcistico più seguito al mondo.

 

 

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Un bresciano a Manchester. Tra giornalismo economico e football scouting