In Spagna sono certi: mercoledì la presentazione di Kovacic. E’ stata davvero una trattativa lampo quella che sta per portare Mateo Kovacic al Real Madrid per una cifra di poco superiore ai trenta milioni di euro a cui era davvero difficile dire no. Il giocatore, infatti, dal momento del suo arrivo all’Inter, tre anni e mezzo fa, ha dimostrato di avere indubbie doti tecniche, ma non ha mai del tutto sfondato e per molti non ha dato prova di essere davvero da grande squadra.
Sin da inizio mercato la società di Corso Vittorio Emanuele aveva fatto sapere che il croato sarebbe partito solo in caso di offerta faraonica e così sarà. Per il trasferimento del giocatore alle “merengues” manca ancora l’annuncio ufficiale, ma ormai, salvo cambiamenti dell’ultimo minuto che per ora sembrano impossibili, il ragazzo sta per arrivare a rinforzare il centrocampo della formazione di Rafa Benitez.
Secondo quanto riporta il quotidiano spagnolo “Marca” in terra iberica stanno comunque già lavorando per predisporre la presentazione del centrocampista che dovrebbe avvenire mercoledì prossimo. L’evento, che dovrebbe avvenire in grande stile come accade solitamente in casa “blancos”. è previsto ovviamente al Santiago Bernabeu, la sua nuova casa.
Da quanto emerge i tifosi sembrano già essere entusiasti dell’arrivo di Kovacic, che arriva a impreziosire ulteriormente il reparto mediano del Real con le sue doti che lo rendono in grado di innescare al meglio le punte. Per spiegare meglio le caratteristiche del giovane gli spagnoli hanno già scomodato un esempio non semplice da raggiungere: Andres Iniesta, da anni fulcro del Barcellona. Kovacic, infatti, piace per la capacità di portare palla grazie alla sua grande tecnica e di dribblare gli avversari mettendo in serio pericolo le difese che si trova di fronte.
Al di là dei noti problemi di bilancio dell’Inter, per molti perdere il giocatore quando ha ancora tutta la carriera davanti può suonare come un rimpianto soprattutto se in Spagna lui confermerà il talento che abbiamo visto solo a sprazzi, ma in casa nerazzurra non c’è più tempo da perdere e i risultati devono arrivare prima che sia troppo tardi.