La Cina è vicina. Al punto che per poter dire che “la serie A parla cinese” non sarà necessario aspettare la prossima cessione di un club ad una cordata Orientale. Come già noto infatti il gruppo Wanda nei mesi scorsi ha acquistato per 1 miliardo di euro la svizzera Infront, società che gestisce i diritti tv della serie A e di molti altri campionati di calcio.
La notizia di oggi è che Wang Jianlin, sessantunenne a capo del gruppo, è diventato l’uomo più ricco della Cina. In passato sarebbe stato interessato anche all’acquisto del Milan, senza però concludere l’operazione. Nel suo portafoglio c’è il 20% dell’Atletico Madrid. Nessuna operazione in Italia (Infront è svizzera) ma qualcosa – se possibile – di ancor più grande: guadagnare i soldi dalla commercializzazione del campionato.
Ma vediamo più da vicino chi è Wang Jianlin attraverso alcuni dati riportati questa mattina dal quotidiano Milano Finanza.
Wang ha scalzato Li Ka-Shing (Cheung Kong Holdings, che controlla società come Hutchison Whampoa) grazie a una fortuna di 42,6 miliardi di dollari, incrementata grazie alle recenti ipo delle sue società attive nei settori immobiliare e cinematografico. La classifica, stilata da Hurun Research Institute, vede al secondo posto appunto Li Ka-Shing, 87 anni e un patrimonio di 32,8 miliardi di dollari. Hurun Research ha identificato 1.577 cinesi con una ricchezza di almeno 2 miliardi di yuan (320 milioni di dollari). «Per ogni miliardario individuato, secondo noi ce ne sono almeno altri due», commenta Rupert Hoogewerf, presidente e chief researcher di Hurun Report.
Wang è un ex colonnello e guida Dalian Wanda (edilizia, turismo, intrattenimento).
Il gruppo Wanda nel 2013 ha superato i 22 miliardi di yuan di utile netto. Possiede 300 parchi tematici in Cina e 59 sono in costruzione. Wang ha fatto fortuna costruendo shopping mall e oggi la divisione immobiliare del gruppo possiede 159 shopping mall e 71 hotel di lusso. Nell’ambito dell’ipo da 3,7 miliardi di dollari Wanda Commercial Properties è stata valutata 28 miliardi, rendendola il secondo gruppo d’edilizia commerciale a livello globale.
Wang vede però altrove il futuro del gruppo, in quel settore cinematografico che gli permetterebbe di essere consacrato come tycoon a livello internazionale.
«Wanda ha bisogno di trasformarsi», ama ripetere l’imprenditore, che nel 2012 ha comprato la catena cinematografica Amc Entertainment e ora sta trattando l’acquisto di una partecipazione nello studio cinematografico Lions Gate Entertainment. Il suo sogno nel cassetto però è un altro e si chiama Metro Goldwyn Mayer.