Tavecchio, numero uno della Figc, per il prossimo anno ha tanti obiettivi da raggiungere. Uno di quelli è relativo al terzo campionato di calcio italiano: la Lega Pro.
Infatti, da un bel po’ di tempo si parla di ridurre il numero di squadre che partecipano al campionato di Lega Pro e Tavecchio è uno dei sostenitori di tale iniziativa.
Una Lega Pro da 54 squadre: la conferma arriva dal Consiglio federale della Figc tenutosi oggi a Expo. “Per la Lega Pro sarà un campionato a 54 squadre, salvo decisioni che non competono alla Figc”, dice il presidente Carlo Tavecchio nel corso di una conferenza stampa al termine della riunione. “L’indirizzo strategico dato alle leghe -spiega il numero uno della Figc – è di ridurre i campionati professionistici: se al primo segno di riduzione ci mettiamo a fare opposizioni come possiamo fare la riforma?“, si chiede il presidente federale.
L’obiettivo “è mettere in campo allenatori, giocatori, fisco pagati e club in grado di fare campionati evitando di trovarsi in condizioni particolari“, anche dal punto di vista economico. Per questo Tavecchio, ricorda che, a titolo di garanzia, “chi vuole giocare in Lega Pro deve pagare 500mila euro per il ripescaggio e chi voleva opporsi a questa delibera doveva farlo per tempo“.
Intanto, le squadre ripescate oggi in Serie B e Lega Pro dovranno, conclude Tavecchio, “formalizzare l’iscrizione entro il 10 settembre” e avranno altri 10 giorni per il mercato.
Per quanto riguarda la Lega Pro, sempre il Consiglio federale di oggi, oltre al ripescaggio di Pro Patria e Messina – in sostituzione di Torres e Vigor Lamezia – ha deliberato anche quello del Monopoli. I pugliesi sono stati ammessi in Lega Pro “in sostituzione della società Castiglione, rinunciataria all’ammissione del medesimo campionato”, precisa la Figc.
Dunque, si dovrebbe assistere finalmente alla riduzione del numero di squadre che prenderanno parte al campionato di Lega Pro. Tale decisione, per quanto possa non esser gradita al momento, in futuro verrà sicuramente apprezzata in quanto, in questo modo aumenterà anche quel sostegno economico annuale che le squadre che partecipano al campionato di Lega Pro hanno tramite la Figc.