Premier League-Una spesa sul mercato a cifre più che doppie rispetto a qualsiasi altro grande campionato europeo e oltre 1,3 miliardi di euro spesi in un anno solare: è la fotografia del volume economico dei movimenti in entrata dei 20 club inglesi in questa finestra di mercato e in tutto il 2015 effettuata da Deloitte, nota società di consulenza finanziaria.
Secondo la quale, questa estate, le società inglesi hanno speso la bellezza di quasi 1,2 miliardi di euro per rafforzare le rispettive rose, surclassando di fatto Serie A, sorprendentemente dietro al torneo inglese, con 549,1 milioni spesi sul mercato, la Liga spagnola (542,3 milioni di euro), Bundesliga (393,2 milioni) e Ligue 1 (298,3 milioni).
In questo senso, sottolinea Deloitte, la cifra investita in estate dalle inglesi riflette soprattutto la natura altamente lucrativa dell’accordo TV che fa (e farà) ricchi i club d’Oltremanica. Anche se, aggiunge la nota società di consulenza aziendale, rispetto all’estate scorsa, la spesa nella compravendita di giocatori è aumentata di un modesto 4% (835 milioni di sterline) nonostante la sperimentazione, per molti dei club inglesi, di un significativo aumento della redditività.
Alex Thorpe, senior manager di Deloitte, ha sottolineato il trend: tutte nel ranking dei 40 club più ricchi al mondo, per questo, le società della Premier hanno potuto primeggiare anche nella sessione di mercato che si è appena conclusa, con ben 677,9 milioni di euro spesi per assicurarsi giocatori provenienti dai grandi tornei esteri. A fare la parte del leone, il Manchester City, capace di una campagna acquisti sontuosa, da 216,9 milioni di euro: De Bruyne dal Wolfsburg per 74,5 milioni di euro e Sterling dal Liverpool per 68 milioni sono stati i due nomi in entrata più importanti, e più costosi, per le tasche dei Citizens dello sceicco Mansour. Con il record che, tuttavia, spetta ai cugini dello United, che si sono assicurati l’attaccante Anthony Martial dal Monaco per ben 80 milioni di euro.
Deloitte aggiunge infine che i quattro club di Premier che parteciperanno a questa edizione della Champions League (City, United, Arsenal e Chelsea) hanno assorbito il 40% della spesa totale aggregata dei 20 club inglesi: ben 461 milioni di euro, nel tentativo di tornare nuovamente a dominare il calcio del Vecchio Continente