Real Madrid, uno dei club più titolati al mondo, consolida la propria posizione in testa alla classifica delle organizzazioni sportive che riescono a entrare maggiori ricavi in tutto il mondo.
Così, in una dichiarazione rilasciata nella giornata di ieri, il club madrileno ha detto che il volume dei ricavi raccolti nella stagione 2014/2015, ha registrato un risultato davvero spettacolare e un aumento di quasi il 10% rispetto ai ricavi ottenuti nella scorsa stagione.
Proprio nel momento in cui i giornali spagnoli ed i tifosi del Real Madrid criticano l’entourage di Florentino Perez per il mancato arrivo dal Manchester United del portiere spagnolo Davide De Gea, il club madrileno decide di fare il punto sui ricavi ottenuti nella passata stagione, con l’intento di risollevare l’immagine del club lievemente offuscata dall’ultima mancata mossa di mercato.
Quindi, attraverso un comunicato stampa emesso nella tarda serata di ieri, il Real Madrid ha riferito che, i suoi guadagni durante la stagione 2014/2015 sono stati pari a 660.6 milioni di euro, una cifra spettacolare che rappresenta un aumento del 9,4% rispetto allo stesso periodo della stagione precedente, ovvero quando la squadra di Ancelotti vinse la Champions League contro l’Atletico Madrid.
I dati presentati ieri sera hanno permesso di dimostrare al club di Florentino Perez di aver battuto, in termini di ricavi annuali, gli acerrimi rivali del Barcellona. Ebbene sì, i 660.6 milioni di euro registrati dal Real Madrid, le consentono di superare il Barcellona che ne ha ottenuti ben 608.
I trasferimenti in uscita avvenuti nella scorsa stagione, come quelli di Álvaro Morata e di Angel Di Maria, hanno generato un entrata pari a 85 milioni di euro. Se ai guadagni derivanti da due cessioni eccellenti si vanno a considerare anche gli accordi raggiunti con grandi aziende quali IPIC o Microsoft, si spiega in parte il motivo per cui il club di Florentino Perez abbia registrato, per la stagione 2014/2015, tale incremento nei ricavi annuali.
Inoltre, il risultato operativo ante ammortamenti (“EBITDA”) è stato pari a 203,4 milioni di euro, il 23,7% in più rispetto all’anno precedente, e include i risultati per i trasferimenti dei giocatori nel totale delle entrate raccolte. Escludendo questi guadagni, il margine operativo lordo “ricorrenti”, pari a 135,0 milioni di euro, che rappresentano una percentuale del 23,4% dei ricavi netti, sono risultati in crescita del 8,4% rispetto all’anno precedente.
L’utile netto (dopo le imposte) è stato pari a 42,0 milioni di euro, 9,1% in più rispetto allo scorso anno. Il patrimonio netto è aumentato di 41,6 milioni di euro, raggiungendo 412,1 milioni di euro . L’indebitamento finanziario netto si attesta a 95,8 milioni di euro, pari a circa 0,5 volte il risultato operativo (EBITDA) e 0,2 volte rispetto al patrimonio netto.
La dirigenza del Real Madrid ha convocato per il 19 settembre l’Assemblea Generale dei soci dove presenterà per esteso tutti i conti ed il bilancio, che verrà poi approvato.
Dunque, dopo una stagione povera di trofei e con un calciomercato concluso in maniera poco brillante, Perez ed il suo entourage potrà sicuramente consolarsi con i ricavi ottenuti nella stagione 2014/2015 e brindare per aver superato, almeno in questo campo, gli acerrimi rivali del Barcellona.
Ma scusate….a bilancio dovrebbero andare solo le plusvalenze non l’intero incasso di maria e morata no????quindi qui si parla di fatturato +differenza plusvalenE/minusvalenze….non proprio un inficatore buono Per indicare un andamento…..come se la juve l’anno prossimo festeggiasse un fatturato di 500 mil (dato da 100 di plusvalenza pogba+35 quelle gia a bilancio e 10 cantinassa)….peccato che l’anno dopo si tornerebbe indietro di 100 mil
Infatti parliamo di plusvalenze. Quella su Di Maria è stata superiore ai 60 milioni di euro (https://test.calcioefinanza.it/2014/08/26/real-madrid-la-cessione-di-di-maria-fruttera-una-plusvalenza-galactica-da-60-mln/). Morata è arrivato al Real Madrid nel 2008 quando aveva 16 anni, quindi è molto plausibile che i 20 milioni pagati dalla Juve lo scorso anno rappresentino una plusvalenza secca sui conti del Madrid. Poi si può discutere se le plusvalenze vadano considerate ricavi. Nel nostro database le riclassifichiamo alla voce player trading in modo da non confonderle con i ricavi caratteristici dei club.