Fiorentina, il dg: “La società ha passione e voglia di fare bene”. Il direttore generale della Fiorentina Andrea Rogg, a margine della presentazione di Jakub Blaszczykowski, ha voluto fare il punto sui progetti della società sottolineando che la volontà della proprietà, che ha puntato su un allenatore moderno come Paulo Sousa, è quella di continuare nel processo di crescita che si è già iniziato nelle ultime stagioni: “La passione che questa società ha nel calcio è testimoniata dal fatto che il monte ingaggi attuale è di 60 milioni di euro quando per il fair play finanziario dovrebbe essere di 45. La proprietà ha voglia di fare bene e lo dimostrano i numeri. La Fiorentina oggi ha il settimo monte ingaggi, è settima per introiti televisivi ma i risultati sono migliori. Noi vogliamo continuare a competere per l’Europa e costruire una strategia che leghi sempre di piu’ Firenze alla squadra”.
Una conferma di confermarsi almeno con un piazzamento in Europa la si può verificare anche dalla decisione intrapresa nella sessione di mercato che si è chiuso da poco di trattenere alcuni giocatori in scadenza: “Altri, molti dei quali affermati, sono partiti ma ne sono arrivati di altrettanto importanti come Suarez, Astori e Blaszczykowski. Il rinnovo di Giuseppe Rossi? Siamo molto più che vicini. Con il giocatore c’e’ gia’ un intento condiviso di una rivisitazione del suo contratto. Quando sarà ufficiale lo comunicheremo insieme”.
Il mercato svolto è stato proprio all’insegna della volontà di rafforzare ulteriormente la rosa: “E’ vero che sono partiti giocatori importanti, ma ne sono arrivati altrettanti di esperienza internazionale come Astori, Suarez e Kuba. Con questi giocatori non si può pensare di ridurre di tanto il monte ingaggi”.
Rogg non ha dimenticato nemmeno di parlare delle indiscrezioni che si sono diffuse negli ultimi tempi in merito a una presunta volontà della famiglia Della Valle di vendere la società. Non c’è niente di corrispondente al vero: “Non c’è l’intenzione di cedere la società da parte dei Della Valle, non so se siano arrivate offerte per la società. Da quando sono qui io sicuramente no. La passione dei Della Valle si spiega con i numeri. Oggi spendiamo 60 milioni di euro di monte ingaggi, per gli equilibri del fair play finanziario noi dovremmo spenderne 45. Il disavanzo lo mettono i Della Valle, per permettere alla squadra di essere competitiva in Italia ed in Europa”.