Biglietti Atac, dopo Totti arriva quello dedicato a Candreva. Continua il progetto dell’Atac volto a valorizzare i protagonisti di Lazio e Roma. Dopo l’iniziativa anticipata nei giorni scorsi che ha annunciato l’intenzione di mettere in commercio biglietti del tram in edizione limitata in occasione del trentanovesimo compleanno di Francesco Totti, ora un progetto simile sta per arrivare anche nei confronti di un componente che si trova dall’altra sponda del Tevere: Antonio Candreva.
A fine ottobre, prima del derby in programma nella Capitale, un evento che per chi vive a Roma non può mai passare in secondo piano, arriverà quindi la nuova idea legata ai biglietti Atac in modo tale da stabilire un’idea di par condicio che in una città come quella laziale, dove la rivalità è forte, non può mancare. L’azienda municipale dei trasporti di Roma lancerà così a fine ottobre i biglietti celebrativi, in edizione limitata, dedicati ad Antonio Candreva, un giocatore che per talento e professionalità è apprezzato da tutti i tifosi biancoazzurri. L’evento è previsto pochi giorni prima della stracittadina che è in programma il prossimo 8 novembre.
Anche in questo caso, come con i TottiBit, l’Atac stamperà quattro tipi di biglietti diversi con le immagini del centrocampista biancoceleste e della Nazionale, idolo della tifoseria soprattutto dopo un gol messo a segno in un derby di tre anni fa. L’accordo fra Atac e Lazio è stato siglato in queste ore e prevede l’emissione di 500mila ticket con quattro pose diverse del giocatore. Sarà quindi interessante per i tifosi laziali, ma anche per gli appassionati di calcio e i collezionisti entrare in possesso di questi ticket molto particolari.
Non è comunque la prima volta che l’Atac realizza biglietti speciali e quando decide di farlo lo fa sempre per personaggi importanti che meritano la giusta attenzione da parte dei cittadini. Altre occasioni si erano verificate nel 2013, in occasione dell’ascesa al soglio pontificio di Papa Bergoglio, e prima ancora nel 2011 per la beatificazione di Giovanni Paolo II e poi nel 2014 la canonizzazione di quest’ultimo e di Giovanni XXIII.