Sky, Mediaset Premium, TV

I vertici di Sky Media si sono appena rifiutati di accogliere pianificazioni pubblicitarie di Mediaset Premium all’interno del match di Europa League Fiorentina-Basilea andato in onda in chiaro su Mtv8 lo scorso 17 settembre che aveva ottenuto oltre un milione di spettatori tra quelli che hanno preferito seguirlo su Sky e quelli che si sono collegati al canale in chiaro. Lo riporta il quotidiano ItaliaOggi.

Lo scontro a suon di diritti tv, audience e ricavi pubblicitari in atto tra Mediaset e Sky quindi non si ferma.

Se Mediaset, sulle sue reti in chiaro, manda in onda gli spot di Sky e incassa tanti milioni di euro, Sky invece sembra voler preservare il suo core business di pay tv dalla concorrenza di Premium, rinunciando a ricche pianificazioni per Mtv8 pur avendo nella raccolta pubblicitaria il comparto a più alta crescita e marginalità e puntando forte sulle tv in chiaro (Cielo, Sky Tg24 e Mtv8).

Non si tratta del primo caso. Nel settembre 2009 Mediaset scelse di non accogliere più gli spot di Sky, tenendo duro su questa decisione (dolorosa perché costò mancati ricavi per decine di milioni di euro) fino al luglio del 2012, quando l’ostruzionismo cessò a seguito dell’accordo sulla spartizione dei diritti tv di Champions league ed Europa League di calcio.

A questo punto conteranno molto i risultati della campagna autunnale degli abbonamenti a Premium.

Un calcolo nel quale non bisognerà limitarsi a contare il numero di nuovi abbonati di Premium. Se anche dovesse centrare l’obiettivo di 200 mila nuovi abbonati entro il 2015, raggiungendo quindi quota 1,9 milioni complessivi, questo potrebbe non essere sufficiente. Dipende, infatti, dal prezzo al quale gli abbonamenti saranno venduti.

Il prossimo 30 settembre, quando verranno chiusi i conti della trimestrale Mediaset, ci si attende comunque che i vertici di Cologno Monzese facciano ufficialmente il punto sull’andamento di Premium.

 

 

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