“Sono stato pagato per un lavoro che ho svolto”. Così il presidente dell’Uefa, Michel Platini, in una dichiarazione in merito all’inchiesta sulla Fifa che vede indagato Joseph Blatter. “Mi è stato chiesto di fornire informazioni utili alle indagini: ho chiarito tutto e resto disponibile a collaborare in qualsiasi momento con le autorità”, ha precisato Platini.

“Oggi le autorità svizzere mi hanno chiesto informazioni riguardanti l’inchiesta in corso sulla Fifa. Io sono sempre stato disponibile ad aiutare gli organismi competenti nel loro lavoro investigativo e ho quindi pienamente collaborato”, ha fatto sapere il numero uno della Uefa.

“In merito al pagamento che mi è stato fatto (due milioni di franchi svizzeri, ndr), tengo a precisare che tale importo – ha aggiunto Platini – si riferisce al lavoro che ho svolto nell’ambito di un contratto con la Fifa. Sono stato contento di essere stato in grado di chiarire tutto con le autorità”.

“Oggi – ha concluso – ho anche chiarito alle autorità svizzere che da quando vivo in Svizzera sono disponibile a parlare con loro in qualsiasi momento per chiarire eventuali questioni relative alla indagini”.

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