L’inchiesta del Corriere fiorentino ripresa ieri da C&F ha fatto luce su alcune novità organizzative che l’anno prossimo saranno al centro della edizione del Torneo di Viareggio 2016, la Coppa Carnevale che negli ultimi anni sembra aver perso appeal.

Alessandro Palagi, presidente di quel Centro giovani calciatori che si occupa dell’organizzazione della «Viareggio Cup», uno dei tornei di calcio giovanile più importanti del mondo, parla di “Salto di qualità importante”.

“Anche la prossima edizione – dichiara Palagi al Corriere Fiorentino – sarà contraddistinta dalla presenza di squadre provenienti da tutti e cinque i continenti. Riguardo al calendario, siamo disposti a dialogare con chiunque, ma occorre tener presente che la durata del torneo è di 15 giorni. In ogni caso cercheremo di accontentare le richieste che ci arrivano da alcune squadre. Stesso discorso per le sedi: ci stiamo muovendo a 360 gradi alla ricerca di impianti adeguati. A tale proposito, vorrei ricordare che la Coppa Carnevale non si è mai disputata solo a Viareggio. Non solo. a volte le sedi delle partite sono scelte anche in base alle richieste che ci giungono da altre città, dettate dalla forte rappresentanza di tifosi di una certa squadra in una determinata località: questo dovrebbe essere un motivo di orgoglio per i club”.

Che ci sia bisogno di crescere – insiste Palagi – è fuori discussione, ma non da oggi: da sempre, pur in mezzo ad alti e bassi, la Viareggio Cup ha l’obiettivo di essere ad ogni edizione migliore della precedente: purtroppo le difficoltà sono molte, non solo nella nostra dissestata città, ma anche a livello di mentalità”.

Per quanto riguarda la gradinata in parte non a norma, ancora nessuna novità concreta dal Comune. La scorsa settimana il patron ha detto a chiare lettere che senza uno Stadio dei Pini agibile al 100 per cento, la gara inaugurale, le semifinali e la finale si giocheranno fuori Viareggio, lasciando come termine ultimo per ogni decisione il mese di novembre.

Tra i ricordi che fanno della Coppa Carnevale di Viareggio una delle più amate tradizioni calcistiche c’è il fatto che proprio alla Coppa è legata la prima trasmissione di un programma radiofonico cult come “Tutto il calcio minuto per minuto”. Così come nel 1954, la prima partita di calcio trasmessa dalla Rai: si trattava della finale fra Juventus-Vicenza, di cui fu mandato in onda il secondo tempo.

Fra le ipotesi per il futuro, quella di aumentare il numero dei giocatori che ogni squadra possa prendere in prestito e l’abbassamento dell’età degli atleti, ma se ne riparlerà più avanti.

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