Il broker thailandese Bee Taechaubol avrebbe tempo fino al prossimo 30 novembre per convincere gli investitori asiatici che dovranno costituire la sua cordata per l’acquisto del 48% del Milan per 480 milioni. E’ quanto riporta il Sole 24 Ore di oggi nella rubrica Parterre a firma del giornalista Carlo Festa.

Secondo quanto riportato dal quotidiano di Confindustria, dopo l’incontro degli scorsi giorni con Silvio Berlusconi a Mr Bee sarebbero stati dati altri 60 giorni. Mr Bee, secondo le indiscrezioni riportate dal Sole 24 Ore, avrebbe avuto il commitment sicuro, cioè l’impegno, per circa 150 milioni, ma all’appello mancherebbero ancora altri 350 milioni che dovrebbe raccogliere tra altri fondi e investitori privati cinesi contattati nei mesi scorsi.

Ma secondo il quotidiano economico vista la crisi finanziaria dei mercati asiatici e la svalutazione della moneta cinese alcuni di questi, dopo aver mostrato un iniziale interesse per il dossier, si sarebbero tirati indietro. Nella maratona con i vertici Fininvest degli scorsi giorni, l’intermediario avrebbe dato conto proprio dello stato attuale delle discussioni.

Proprio i ritardi nel closing da parte di Mr Bee hanno suscitato le perplessità dei piccoli azionisti del club rossonero. “L’Associazione dei Piccoli Azionisti del Milan registra non senza perplessità l’ulteriore rinvio convenuto per la stipula degli accordi tra Fininvest e la cordata internazionale guidata da Mr. Bee Taechaubol, che si candida ad un ruolo di primo piano nella futura guida della società”, ha fatto sapere ieri in una nota l’associazione presieduta da Edoardo Barone.

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