Lo scandalo Volkswagen non avrà impatti sul Wolfsburg. Lo ha assicurato il direttore sportivo del club tedesco, Klaus Allofs. Secondo il ds del Wolfsburg, club che è controllato dalla setssa Volkswagen, le misure di austerità che adotterà il nuovo ceo della casa automobilistica  Matthias Müller per fare fronte agli impatti economici dello scandalo della manipolazione delle emissioni delle loro auto diesel, non influirà sulle strategie del club.

“Non c’è motivo di preoccuparsi in questo momento”, ha affermato Allofs. Il club della Bundesliga percepisce ogni anno decine di milioni di euro dalla Volkswagen. Risorse che, in base alle recenti dichiarazioni di Muller, sembravano a forte rischi. Il nuovo numero uno dell’azienda automobilistica ha infatti annunciato misure “dolorose” e una revisione “di tutti gli investimenti”.

“Tutto ciò che non è necessario sarà cancellato o rinviato”, ha detto. Sebbene Müller non abbia menzionato la squadra di calcio, la questione si pone. Secondo il quotidiano ‘Wolfsburger Nachrichten’, gli importi delle sovvenzioni annuali è pari a 80 milioni di euro, una somma bassa nella cornice dei miliardi di multa che incombono sulla Volkswagen.

Due dei sostenitori della squadra in Volkswagen, l’ex numero uno Martin Winterkorn e il portavoce Stephan Grühsam, hanno dovuto lasciare l’azienda dopo lo scandalo. Winterkorn e Grüsam hanno sviluppato una strategia di business e di comunicazione nel mondo del calcio che ha avuto un’importanza centrale. Nonostante la partenza di entrambi, al momento non è stato pianificato un cambio di strategia su questo punto.

Il Wolfsburg nella stagione in corso non sta brillando: è nono in classifica, con tre ko di seguito. Allofs ha recentemente dichiarato al settimanale “Die Zeit”, che “il Wolfsburg potrebbe avere un ruolo centrale” nell’uscita dallo scandalo. Tuttavia, se Müller rivedrà la strategia di Winterkorn, suo predecessore, le conseguenze colpiranno l’intera Bundesliga. Audi, una delle società del Gruppo Volkswagen, è co-proprietario del potente Bayern Monaco. Rupert Stadler, a capo di Audi, è un membro del consiglio di sorveglianza del Bayern e anche dell’Ingolstadt, recentemente promosso in prima divisione. Volkswagen sovvenziona 16 squadre nel massimo campionato tedesco.

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