Fiorentina, la parola scudetto resta tabu’. La squadra di Paulo Sousa e’ da sola in testa alla classifica ma per il direttore sportivo Daniele Prade’ oggi non ha senso parlare di tricolore. “Non ci siamo dati nessun obiettivo, dobbiamo lavorare ed essere umili e parlare di cose che sembrano piu’ grosse di noi e’ sbagliato – afferma ai microfoni di Sky Sport24 – Dobbiamo andare avanti come stiamo facendo, ci godiamo il momento. Siamo contenti e felici ma anche consapevoli che dobbiamo goderci questo periodo con tutta la citta’. Abbiamo anche avuto la fortuna della sosta per cui il piacere e’ stato piu’ lungo ma tutti sono gia’ determinati sul campo: Sousa non lascia neinte al caso e sappiamo che dobbiamo ancora lavorare“.

Per Prade’, insomma, “parlare di obiettivi e’ sbagliato, siamo solo alla settima giornata. Cerchiamo di vincere partita per partita, divertire ed essere la Fiorentina. La nostra grande forza e’ avere una citta’ dalla nostra parte oltre a una proprietà forte alle spalle che ci fa lavorare nella maniera migliore“.

E alla ripresa del campionato ci sara’ Napoli-Fiorentina, gara sulla carta difficile ma allo stesso tempo molto affascinante. “Andiamo a giocare contro la squadra che come potenzialità d’attacco e’ la più forte d’Italia, che sta prendendo dal suo allenatore una grandissima organizzazione e saremo in un ambiente molto, molto caldo. Andremo li’ con la nostra spensieratezza e il nostro modo di fare calcio. Nello sport ci sono le vittorie e le sconfitte e sapremo giudicare in base a quello che faremo sul campo“.

Aspettando Giuseppe Rossi (“quando lo avremo al 100% sara’ un bel vedere per tutti quanti“) e con un Bernardeschi sempre più protagonista (“ha tutto per diventare un grandissimo calciatore, sente questa maglia e si sta dimostrando piu’ maturo della sua eta’“), Prade’ intanto si coccola Paulo Sousa. “E’ l’acquisto di cui andiamo piu’ fieri, e’ dall’allenatore che parte tutto quanto“, sottolinea il ds gigliato.

Il direttore sportivo della Fiorentina non si sbilancia molto invece sulla prossima sessione di calciomercato: “E’ prematuro parlarne anche se siamo consapevoli che abbiamo un’esigenza numerica  Sappiamo da inizio anno che manca un difensore e su quello concentreremo la nostra attenzione. Per il resto non c’e’ bisogno, i ragazzi stanno facendo il massimo, non abbiamo bisogno di centrocampisti con caratteristiche uguali a quelle di chi abbiamo gia’ in squadra. Siamo molto attenti al fair-play finanziario, abbiamo preso un tecnico che ci soddisfa e che ci da’ la forza per ottenere questi risultati, la squadra lo segue e siamo felici di questo“.

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Laureato in scienze politiche, ha frequentato il master in 'Informazioni multimediali e giornalismo economico' presso il Sole24Ore.