Wolfsburg rinuncia a progetto per il centro sportivo dopo crisi Volkswagen. Il Wolfsburg ha deciso di accantonare il progetto di costruzione di un centro di allenamento per il proprio settore giovanile a causa della crisi che ha colpito la Volkswagen, proprietaria del club.
L’annuncio è stato fatto dal direttore sportivo del club Klaus Allofs: “Penso che sia meglio accantonare il progetto, almeno per il momento”. Almeno per ora non possiamo parlare di decisione definitiva, ma è inevitabile pensare che in questa scelta abbia influito lo scandalo in cui è rimasta coinvolta la casa automobilistica tedesca le cui conseguenze non sono ancora del tutto chiare: per la costruzione del centro sportivo, infatti, sarebbero serviti circa 40 milioni di euro, ma viste le pesanti multe che l’azienda automobilistica dovrà pagare in seguito allo scandalo delle emissioni truccate, la Volkswagen ha preferito ridurre le spese per la squadra di calcio.
Allofs ha così voluto precisare come sia fondamentale per la società pensare al momento che si trova a vivere la Volkswagen: “Questo non è il momento giusto per investire, bisogna usare il buon senso”, ha aggiunto ll dirigente. La Volkswagen è proprietaria del Wolfsburg dal 2007 e da allora ha investito circa 100 milioni di euro a stagione acquistando giocatori del calibro di Andre Schuerrle e Julian Draxler. Gli investimenti sono stati premiati dai risultati raggiunti: la squadra di Dieter Hecking ha vinto lo scorso anno la Coppa di Germania e chiuso al secondo posto dietro al Bayern Monaco in Bundesliga.
Il comportamento attuale del Wolfsburg sembra quindi riflettere in pieno i timori che erano stati avanzati negli ultimi tempi in seguito allo scandalo che ha colpito la casa automobilistica tedesca e in modo particolare i suoi dirigenti. Il timore concreto, infatti, riguardava una possibile decisione da parte del marchio di tagliare le attività di sponsorizzazione: l’azienda, oltre a essere proprietaria del Wolfsburg, possiede anche azioni del Bayern Monaco, è partner della Coppa di Germania, è coinvolta nella gestione dell’Ingolstadt tramite l’Audi ed è tra gli sponsor di una dozzina di altri club della massima divisone.