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Under Armour, se ne va il Direttore Finanziario. Il marchio americano Under Armour assiste incapace alla partenza definitiva di uno dei principali artefici del successo della società negli ultimi anni, il Direttore Finanziario e Operativo, Brad Dickerson, che ha deciso di lasciare l’azienda per intraprendere una nuova avventura professionale.

Si tratta certamente di un addio non di poco conto visto che a detta di molti addetti ai lavori il suo operato e le strategie da lui messe in atto si sono rivelate determinanti per accrescere il ruolo del brand in ambito sportivo, come dimostrano la recente partnership pluriennale con l’AZ Alkmaar e la volontà di conquistare il mercato europeo.

La scelta di lasciare Under Armour arriva comunque in un periodo cruciale in cui le sponsorizzazioni in ambito sportivo e calcistico in modo particolare hanno un ruolo sempre più determinante e ha rappresentato una doccia fredda Kevin Plank. Dickerson, infatti, ha iniziato a collaborare con l’azienda americana con sede a Baltimora nel 2004, ma grazie alle sue doti già dopo quattro anni è stato promosso alla Direzione Finanza, ottenendo anche la possibilità di mettere a frutto le sue competenze anche in ambito Operativo.

Almeno per ora Under Armour dovrebbe mettere in atto una transizione graduale in modo tale da rendere il passaggio il meno traumatico possibile, ma già da ora la società sta tastando il mercato per non farsi trovare impreparata. L’obiettivo che la società si è prefissa appare comunque chiaro: raggiungere 6.500 milioni di euro di fatturato entro il 2018, anche se resta il timore concreto che anche la società possa risentire a livello economico per l’addio, che sarà effettivo a febbraio 2016, di uno degli artefici del suo successo.

Almeno per ora la leadership di Nike in ambito sportivo in termini di fatturato (31 milioni di dollari) sembra essere difficile da scalfire, ma la crescita a livello esponenziale di Under Armour è sotto gli occhi di tutti: ha registrato infatti un fatturato di 17 milioni di dollari ed una crescita delle vendita superiore al 25% da un anno all’altro. Il +25% ottenuto nel settore vendite è dipeso dall’amento delle vendite di calzature, vestiti e un +74% ottenuto nell’ambito delle vendite internazionali. Proprio per questo ogni mossa da mettere in atto da qui in avanti deve essere studiata con particolare cura.

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Giornalista, laureata in Linguaggi dei media all'Università Cattolica di Milano. Esperienza soprattutto in siti internet e qualche incursione in TV e sulla carta stampata.