Italia, allenare una Nazionale è sempre prestigioso ed affascinante ma per un biennio e non di più. E’ stata una decisione difficile per Prandelli rimanere fino ai Mondiali brasiliani e difficile sarà anche per Conte. “A Conte faccio i complimenti per la qualificazione agli Europei, meritatissima e facendo un gioco molto interessante. Cosa gli consiglio tra il restare in Nazionale o il tornare in un club? E’ difficile, ci sono passato anche io. Pensavo di finire con gli Europei e invece il presidente fu talmente bravo a convincermi di andare avanti fino ai Mondiali. Non so se Tavecchio sara’ cosi’ bravo a convincere Antonio“.
Cosi’ l’ex ct della nazionale Cesare Prandelli in un’intervista a ‘Premium’, dove parla anche del suo futuro e del campionato. “Novità sul mio futuro? Per il momento non ci sono novita’ che mi riguardino, non c’e’ molto di cui parlare – risponde – Dipenderà dalle offerte“.
Ex ct, ma anche ex allenatore della Fiorentina, attualmente capolista solitaria di Serie A. “E’ una delle squadre piu’ europee del calcio italiano, ha un’idea ben precisa di gioco, ha la capacita’ di attaccare e pressare gli avversari nella loro meta’ campo. Si merita questa posizione di classifica: a Firenze godono tutti e quindi complimenti a Paulo Sousa“.
Domenica sera la grande sfida tra Inter e Juventus ed anche sul big match dell’ottava giornata di campionato, l’ex ct dell’Italia, Cesare Prandelli, ha detto: “Giocare il derby d’Italia significa cominciare a giocarlo qualche giorno prima…c’e’ grande tensione, grande desiderio di confrontarsi perche’ e’ una di quelle partite che ti possono dare la conferma di tutte le tue idee. Chi piu’ sotto pressione tra Mancini e Allegri? Tutti e due, nessuno puo’ sottrarsi. Non ci sono favorite“.
Dunque, pensieri interessanti quelli dell’ex ct dell’Italia che, intanto che riceve l’offerta giusta, si delizia con il campionato italiano e in special modo con il bel calcio della Fiorentina.