Messi, i suoi problemi con il Fisco spagnolo, potrebbero conseguenzialmente recar danno anche al Barcellona. Non sono momenti particolarmente felici quelli che sta vivendo attualmente Lionel Messi, che sta smaltendo un infortunio ed è quindi costretto a guardare i suoi compagni dalla tribuna, ma che soprattutto si trova alle prese con problemi giudiziari che non possono essere sottovalutati. Il fuoriclasse argentino e il padre, infatti, rischiano il carcere per evasione fiscale, anche se, in attesa che la situazione divenga più chiara, il Barcellona ha mostrato solidarietà nei confronti di uno dei suoi giocatori più rappresentativi.

Inevitabilmente, però, questa vicenda potrebbe avere conseguenze anche sul club. Alcuni sponsor della società catalana, infatti, potrebbero temere ripercussioni negative che potrebbero verificarsi a livello di immagine in seguito al procedimento aperto nei confronti del giocatore e questo potrebbe quindi spingere anche Messi, a sorpresa, a guardare altrove per il suo futuro. Secondo i media vicini al Barcellona, infatti, il fuoriclasse argentino e il suo entourage inizierebbero ad avvertire una sensazione di accerchiamento e starebbero quindi valutando una nuova destinazione per la parte finale della carriera. Si tratterebbe comunque di una decisione da prendere in considerazione per il suo futuro, ma certamente molto prima della scadenza naturale del contratto che lo lega al club blaugrana.

Da quanto trapela, il giocatore sarebbe stato completamente ignaro delle operazioni compiute dal padre e di quali impresi e paradisi fiscali sarebbero coinvolti, magari a loro volta in modo inconsapevole, nell’imputazione che viene a lui rivolta. Quanto accaduto, però, secondo la stampa spagnola, potrebbe essere considerata la classica goccia che ha fatto traboccare il vaso alla famiglia Messi, che considera questa situazione un inseguimento nella sua persona o un modo per sfruttare la sua persona per colpire il Barcellona.

Questa situazione potrebbe avere quindi conseguenze rilevanti in un ambito cruciale come quello del marketing sportivo in cui il club catalano è uno dei leader, ma il riscontro potrebbe essere ancora più elevato se venissero confermate altre trattative attualmente in atto. Molti esperti del settore quindi ritengono che solo l’idea che possa esserci una condanna per il giocatore possa avere un’influenza negativa nel momento in cui il Barcellona dovesse trovarsi a trattare con possibili nuove aziende pronte a legare il proprio nome con quello della società blaugrana.

Diego Garcia, amministratore delegato di Sports Marketing MD e uno degli specialisti leader nel settore, ha così sottolineato che non fa certamente bene all’immagine del club pensare a un coinvolgimento a livello giudiziario di uno dei campioni più affermati del nostro calcio.

Non dovrebbero comunque esserci rischi per l’accordo che lega il Barcellona a Qatar Airways, sponsor di maglia dei catalani, ma ben diversamente potrebbe andare con la Nike, sponsor tecnico della squadra per i prossimi anni. Il brand sportivo, infatti, ha un contratto con i blaugrana fino al 2018, ma ben presto sarà il momento di pensare al rinnovo o di iniziare a guardarsi intorno per pensare a uno sponsor alternativo. L’auspicio in casa Barcellona è di stipulare un nuovo contratto, con Nike o con un’azienda concorrente, per il valore complessivo di 100 milioni di euro, in linea con quanto accade in altri club importanti come Manchester United o Bayern Monaco.

La situazione di Messi andrà quindi chiarita il prima possibile. La presenza dell’argentino in rosa, infatti, è un valore aggiunto per possibili sponsor, ma diverso potrebbe essere diverso l’atteggiamento in caso di possibile condanna del Tribunale. L’attaccante, infatti, è uno dei giocatori più apprezzati anche all’estero per popolarità e rendimento e in grado di vendere milioni di maglie con il suo nome e inevitabilmente un suo possibile addio al Barcellona può modificare non di poco la cifra che un eventuale sponsor tecnico è disposto ad investire. Messi, infatti, può essere considerato l’ambasciatore per il marchio del Barcellona nel mondo ma, ironia della sorte, potrebbe rivelarsi anche il motivo principale che può privare il club di un introito importante per lo sponsor tecnico.

 

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Giornalista, laureata in Linguaggi dei media all'Università Cattolica di Milano. Esperienza soprattutto in siti internet e qualche incursione in TV e sulla carta stampata.