Dinamo Kiev pensa a settore solo per tifosi di colore. Ormai da tempo la Uefa opera in maniera attiva per combattere un fenomeno che è ancora troppo presente nel nostro calcio e che scuote le coscienze di molte persone: il razzismo. Nonostante questo, il problema sembra essere ancora troppo presente: la Dinamo Kiev, una delle formazioni più importanti del calcio ucraino, sarebbe pronta a dare una risposta a questa situazione in un modo destinato a fare discutere e a creare polemiche. L’introduzione di un settore nello stadio riservato esclusivamente ai tifosi di colore.
A questo punto però il club ucraino è oggetto di un procedimento della Uefa per le offese che quattro tifosi di colore hanno ricevuto durante la sfida casalinga di Champions League giocata la scorsa settimana contro il Chelsea. A lanciare questa idea è stata una giornalista, secondo quanto riporta “The Sun”, che a chiesto a Volodimir Spilchenko, responsabile dello stadio Olimpiyskiy, se la creazione di un settore ad hoc per tifosi di colore possa rappresentare una soluzione: “Stiamo cercando di creare un settore separato. Probabilmente ascolteremo la sua idea”, le parole di Spilchenko.
Non particolarmente edificanti sono però anche le dichiarazioni di Ohor Kochetov, vicepresidente della Federcalcio ucraina, che ha offerto una visione surreale dell’episodio che si è verificato contro la formazione allenata da Mourinho. La presenza di supporters di colore “in quel settore”, tradizionalmente occupato dagli ultras più estremi, “è una grossa sorpresa per tutti. Persone di quel tipo non sono mai state lì. Secondo le prime informazioni, non avevano il biglietto e avevano fumogeni. Forse è stata una provocazione pianificata, sono tutte domande che esigono risposte”.
Non si tratta però della prima situazione in cui i tifosi della Dinamo Kiev si rendono protagonisti di un simile episodio razzista. Già lo scorso anno, in seguito ad alcuni insulti rivolti ai giocatori di colore dell’Everton in Europa League, infatti, la Dinamo Kiev è stata multata e ha subito la chiusura di una parte dello stadio, proprio il settore più turbolento, da cui si erano levati gli scandalosi cori.
Una possibile decisione della Uefa dovrebbe arrivare nei prossimi giorni, ma è ancora difficile prevedere l’applicazione di una eventuale sanzione. Potrebbe esserci una multa o la chiusura di una parte dello stadio, anche se forse una misura più incisiva sarebbe l’idea per combattere definitivamente il problema.