Barcellona, la facciata del Camp Nou sarà dedicata agli sponsor. Il presidente del Barcellona Bartomeu introduce un’importante novità nel catalogo dei prodotti da fornire alle aziende commerciali interessate a sponsorizzare il club: il marchio che solitamente compare sulla maglia avrà uno spazio riservato al centro della facciata del nuovo Camp Nou.
Stiamo quindi per entrare in un modo nuovo di considerare gli impianti sportivi, stadi di calcio in questo caso, che diventano elementi attivi in grado di generare denaro per le entità sportive che li possiedono. La nuova concezione che il Barcellona vuole dare al Camp Nou sarà la chiave per arrivare a un effetto domino e si estenderà ad altri club, con la preziosa collaborazione del Real Madrid.
Il presidente Bartomeu ci ha tenuto così ad anticipare il futuro che attende il nuovo Camp Nou, nel quadro delle attività che porteranno il Barcellona a generare sufficiente potenziale per renderlo una fonte più che accettabile di entrate per il club. Così come confermato dal presidente in una delle prime interviste dopo essere stato rieletto nel ruolo più importante alla guida della società, il nuovo Camp Nou diventa ormai un elemento di valore aggiunto da utilizzare durante la negoziazione dei contratti che porteranno il club a essere legato a nuove imprese commerciali.
Bartomeu ha quindi confermato che la facciata del Camp Nou sarà interamente dedicata agli sponsor commerciali, suddivisa in due parti: aziende commerciali che saranno per metà responsabili del nome dato a uno stadio così mitico attraverso la figura del diritto commerciale, mentre l’altra metà stamperà il logo sulla parte anteriore della maglia del club, un accordo che si riteneva chiuso con il Qatar, ma che nei giorni scorsi ha avuto una svolta radicale nella sua concezione.
Questo spingerà quindi Real Madrid e Barcellona a modificare le loro attività commerciali: i due club sono costretti a vendere parte dei nomi dei loro impianti sportivi a imprese commerciali che vogliono dare il loro contributo a livello economico per consentire di finanziare la loro ristrutturazione. Questo modo di agire diventerà un modello per le altre squadre che militano nel calcio spagnolo.
L’esempio più chiaro di quello che sta per accadere è l’introduzione del diritto di titolazione che potrà consentire la commercializzazione di un prodotto molto in voga in altre competizioni o al di fuori della Liga spagnola, ma che ha appena ricevuto una maggiore implementazione nel ruolo di testimonial. Da quando è nato l’interesse di “blancos” e catalani nel vendere una parte del nome dello stadio si sta generando un “effetto domino” sulle altre squadre spagnole che ora stanno valutando la possibilità di introdurre questa nuova figura nella gamma di prodotti che legano il proprio marchio al club per renderlo una delle principali fonti di reddito della società interessata.
Ora, l’annuncio fatto dal Bartomeu che vedrà la presenza di alcuni sponsor sulla facciata dello stadio e la negoziazione della sponsorizzazione commerciale della stessa offerta dell’azienda vincitrice, presente anche sulla parte anteriore della camicia, servirà certamente come modello da seguire per altri club e potrà essere una nuova possibilità di valutazione da introdurre nei rispettivi accordi con i marchi per rendere le partnership più attraenti sul piano economico.