In riferimento all’articolo “Wanda Group in pressing sui vertici Infront” pubblicato oggi dal quotidiano finanziario MF, Infront Sports & Media chiarisce che «le informazioni pubblicate si basano su fatti non corretti», aggiungendo che «Infront non è stata contattata prima della pubblicazione dell’articolo, per verificare le informazioni».
«Il top management di Wanda Group e quello di Infront Group», si legge ancora nel comunicato della società, «supportano i manager della subsidiary italiana coinvolti nelle indagini. Non sussiste peraltro alcuna intenzione di implementare modifiche a livello di management italiano».
Secondo quanto riferito oggi dal quotidiano finanziario MF, Dalian Wanda Group, il colosso che nei mesi scorsi ha rilevato il controllo di Infront, starebbe seguendo con attenzione l’inchiesta aperta dalla Procura di Milano sui diritti tv della Serie A, che vede indagati per i reati di turbativa d’asta e turbata libertà degli incanti il gran capo di Infront Italy Marco Bogarelli e i dirigenti Giuseppe Ciocchetti e Andrea Locatelli.
Secondo quanto riportato dal quotidiano finanziario, il gruppo cinese avrebbe anche preso in considerazione la possibilità di rivedere la struttura di vertice della stessa Infront Italy. Possibilità che, alla luce del comunicato diramato dalla stessa Infront Sports & Media, sembra, al momento, remota.