Trimestrale Lazio – La Lazio ha chiuso il primo trimestre dell’esercizio 2015/16 con una perdita netta consolidata di 4,83 milioni, in lieve flessione rispetto ai 5,41 milioni dei primi tre mesi dello scorso esercizio. Il risultato è stato conseguito in virtù di ricavi che nel trimestre sono stati pari a 21,05 milioni (+8,7%) e costi per 22,22 milioni (+7,63%).
Nel dettaglio i ricavi da gare sono stati pari a 1,52 milioni, quelli relativi a diritti TV ed altre concessioni pari a 15,34 milioni, sponsorizzazioni, pubblicità, royalties per 2,79 milioni, ed altri ricavi per 1,4 milioni.
I 27,05 milioni di costi possono essere così suddivisi: Il costo del personale (14,05 milioni) è sostanzialmente in linea con il valore del medesimo periodo della stagione precedente. La voce Altri Costi di gestione (8,19 milioni da 6,44 milioni) presenta un incremento dovuto, fra l’altro, all’aumento dei costi di prestazioni di servizi e delle manutenzioni al centro sportivo.
Servizi che, come specificato nella relazione trimestrale Lazio, sono stati realizzati dalle società personali del presidente Claudio Lotito. Nel dettaglio, nel corso del primo trimestre la Lazio ha intrattenuto rapporti con le seguenti società:
- la Roma Union Security, per un costo di Euro 0,13 milioni e debiti per Euro 0,04 milioni, riferito al servizio di vigilanza;
- la Gasoltermica Laurentina, per un costo di Euro 0,70 milioni e debito di Euro 0,02 milioni, relativo alla manutenzione del centro sportivo di Formello, dei negozi e alla gestione del magazzino merci di tutta la rete commerciale della SS Lazio Marketing;
- la Omnia Service, per un costo di Euro 0,29 milioni e debito di Euro 0,46 milioni, per il servizio di mensa sia giornaliero che in occasione dei ritiri per i tesserati presso il centro Sportivo di Formello;
- la Linda, per un costo di Euro 0,14 milioni, a fronte servizi di assistenza ai sistemi informatici, processi organizzativi e logistici aziendali e magazzino area tecnica;
- la Snam Lazio Sud per un costo di Euro 0,09 milioni, a fronte di servizi di assistenza gestionale;
- la Bona Dea, per un costo di Euro 0,05 milioni e debito di Euro 0,03 milioni, a fronte di servizi di assistenza all’ amministrazione del personale;
Nelle trimestrale Lazio si segnala che tali transazioni sono state perfezionate nel rispetto della correttezza sostanziale e procedurale ed a normali condizioni di mercato.
Dal punto di vista patrimoniale e finanziario, il patrimonio netto consolidato della Lazio è positivo per 16,71 milioni, mentre posizione finanziaria netta risulta negativa per 21,70 milioni con una variazione di 3,75 milioni, rispetto al 30 giugno 2015.