“Ho letto le dichiarazioni del presidente Beretta che ha chiesto un incontro il più urgente possibile con il ministro degli interni Alfano. Credo che, al di la’ degli aspetti organizzativi, chiedero’ che quell’incontro si faccia insieme perche’ ritengo sia utile, si fanno anche delle economie di scala organizzative e si da’ il senso di un sistema che si organizza in modo integrato e non per corpi separati“. Lo ha detto il presidente della Lega di serie B Andrea Abodi nel corso dell’incontro fra la Can B e i mass media in corso di svolgimento a Coverciano parlando del problema sicurezza negli stadi dopo i ripetuti allarmi degli ultimi giorni in seguito a quanto avvenuto venerdì scorso a Parigi.
“Credo che la cosa più importante al di la’ delle garanzie che ci possono dare il ministro, le forze dell’ordine e l’intelligence, sia l’esigenza che questa sicurezza sia ad impatto zero, ovvero sia invisibile ma efficace -ha aggiunto ancora il presidente Abodi – Abbiamo la necessità di garantire sicurezza ed umanità che i nostri stadi hanno perduto. La tranquillita’ non dico che sia stata perduta ma certo non c’e’ la serenita’ dei tempi migliori. Abbiamo la responsabilità ed il compito comunque di garantire lo spettacolo e affinché lo spettacolo sia gestito anche dai protagonisti nel modo più corretto, e per evitare di aumentare il livello della tensione. A livello organizzativo ogni soggetto preposto alla gestione dell’evento avrà un livello di attenzione maggiore e ci fidiamo del livello di prevenzione e di controllo che fanno le nostre forze dell’ordine“.
Andrea Abodi, nel frattempo, ha escluso una sua immediata candidatura alla presidenza della Lega di Serie A: “Io credo che il percorso da qui alla fine del nostro mandato sia tale per cui ognuno di noi e’ pienamente concentrato a fare ciò che e’ chiamato a fare ogni giorno. Le candidature non partono dalla volontà delle persone ma dalla richiesta di chi deve votare e quindi questo e’ un tema che ci porremmo tutti fra 12 mesi e certamente per quanto mi riguarda il sogno non e’ la federazione perche’ non penso di essere ancora pronto, ne’ preparato per un impegno di questo genere. C’e’ ancora tanto da fare nell’ambito delle leghe e prima di tutto c’e’ un rispetto che devo ai presidenti della Lega di B. Il mio pensiero al momento e’ servire al meglio quello che mi hanno chiesto di fare“.
Il presidente Andrea Abodi e’ anche tornato sul tema delle frodi sportive e l’inasprimento delle pene operato anche intorno alle scommesse illegali sul campionato di serie B anche per merito di un disegno di legge varato dal governo. “Abbiamo raddoppiato i livelli di controlli, associando l’attività che già svolgono la Uefa e la Federcalcio con SportRadar, l’attività che effettua Federbet. Mi auguro che questo rischio di illegalità sui nostri campionati, che non si può azzerare totalmente, si possa certamente ridurre”.