Sabato prossimo è in programma il Clàsico, la tradizionale sfida tra Real Madrid e Barcellona che si disputerà al Santiago Bernabeu, una partita che può essere considerata uno degli eventi sportivi dell’anno, ma anche quello che è in grado di muovere più soldi in materia di pubblicità grazie a un’importante audience televisiva. A questo proposito, secondo quanto riportato dal sito spagnolo Marketingdeportivo, Rojadirecta, il portale internet che offre attraverso il web la diretta streaming degli eventi sportivi più importanti del mondo, ha chiesto ad un tribunale della Galizia di sospendere il blocco alle trasmissioni in territorio spagnolo imposto dal mese di giugno, per avere così la possibilità di trasmettere la sfida tra le grandi di Spagna attraverso le proprie reti abituali.
Lo scorso giugno, infatti, il Tribunale commerciale di Madrid ha imposto l’adozione di una serie di misure di prevenzione per far sì che Rojadirecta non potesse proseguire con il proprio operato tradizionale e ha così chiesto il blocco delle dirette streaming di partite di calcio ed altri eventi sportivi fino al momento in cui non sarà adottato un provvedimento definitivo.
Questo ha generato soddisfazione nei principali operatori televisivi spagnoli che hanno manifestato la propria opposizione al sito web. Si è così evitato che le principali partite della Liga, oltre a quelle di Champions League e delle altre competizioni europee, di proprietà di Movistar e/o Mediapro, potessero essere trasmesse nei canali abituali di Rojadirecta.
L’arrivo del primo Clàsico della stagione ha però riportato a galla la questione. Rojadirecta, infatti, ha chiesto qualche giorno fa a un tribunale galiziano di poter fornire i collegamenti necessari per trasmettere la gara del Bernabeu senza dover incorrere in problemi legali. Per questo, la società di Igor Seoane cui fa capo Rojadirecta, Puerto 80 Projects SL, ha offerto al giudice un contributo, come garanzia, per un importo stimato di 10 mila euro.
La richiesta effettuata dal Puerto 80 Projects SL attraverso i suoi legali ha per ora trovato risposta negativa da parte di Mediapro.
L’ultima parola spetterà quindi al Tribunale del Commercio numero 2 di La Coruña che avrà il compito di decidere se annullare, almeno per il Clasico, il blocco imposto a Rojadirecta lo scorso giugno.
Se la risposta dovesse essere negativa, però, sarebbe certamente un duro colpo per Rojadirecta, che proprio ieri ha subito un importante colpo da parte del Tribunale di Milano: il giudice, infatti, ha inibito a tutti i propri clienti l’accesso al dominio it.rojadirecta.eu, uno dei principali siti che viola sistematicamente il copyright delle gare di Serie A e Champions League dando ragione alla richiesta che era stata presentata da Mediaset sulla protezione dei contenuti editoriali protetti da copyright. Contestualmente, la magistratura milanese ha anche vincolato l’azienda di tlc all’immediata rimozione di tutti i siti con nome “rojadirecta”, indipendentemente dal paese in cui sono registrati. Il giudice ha inoltre fissato una penale di 30.000 euro per ogni giorno di ritardo nell’attuazione del provvedimento.