match fixing, Sassuolo

Sassuolo a lezione contro il match fixing. Prima squadra e giovanili del Sassuolo, insieme con lo staff tecnico e i dirigenti, hanno partecipato al workshop di formazione sul match-fixing realizzato dalla Lega Serie A con Sportradar, in collaborazione con l’Istituto per il Credito Sportivo, come nuova tappa del progetto “Per l’integrità del gioco: formazione in campo contro le frodi sportive”.

Il responsabile per l’Italia di Sportradar, l’avvocato Marcello Presilla, ha spiegato agli atleti il fenomeno in tutte le sue forme, illustrandone rischi e conseguenze, e tracciato gli identikit dei cosiddetti fixers, i criminali che agganciano i giocatori intrappolandoli nelle truffe, attraverso tecniche di adescamento che sfociano anche in ricatti e minacce pregiudicando il futuro e la credibilità degli atleti e del calcio.

Paolo Bianco, vice allenatore della Primavera della formazione emiliana, ne ha così approfittato per portare la sua esperienza in qualità di ex calciatore con oltre 500 presenze tra i professionisti sottolineando quanto sia importante vigilare per far sì che il fenomeno non possa diffondersi ulteriormente: Soprattutto per i giovani, i rischi sono molto alti e sono convinto che l’incontro di oggi sia stato utile per far capire quali siano i comportamenti idonei per evitare situazioni pericolose per l’integrità e la correttezza del gioco”.

All’incontro di oggi hanno voluto prendere parte anche alcuni esponenti in rappresentanza della società, tra cui l’ad del Sassuolo Calcio, Giovanni Carnevali: “La giornata di oggi rappresenta un momento fondamentale nel percorso di formazione che il Sassuolo intende portare avanti con i propri tesserati. Il tema della prevenzione delle scommesse è estremamente rilevante. Il nostro obiettivo, anche per i ragazzi del settore giovanile, è quello di responsabilizzarli e fornire loro degli strumenti d’informazione e di prevenzione”. Al termine della giornata è stato consegnato un attestato di partecipazione all’incontro, con allegata una “dichiarazione di intenti” sottoscritta da tutti i calciatori, a testimonianza dell’impegno nel salvaguardare i veri valori dello sport e del calcio.

 

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Giornalista, laureata in Linguaggi dei media all'Università Cattolica di Milano. Esperienza soprattutto in siti internet e qualche incursione in TV e sulla carta stampata.