Il Manchester City tenta Leo Messi con un’offerta shock. Questo è almeno quanto scrive oggi il “Sun” sottolineando che lo sceicco Mansour, proprietario del club inglese, sarebbe pronto a pagare al fuoriclasse argentino uno stipendio da 800mila sterline a settimana, oltre un milione di euro, per convincerlo a dire addio al Barcellona.
Secondo il tabloid britannico i rappresentanti del giocatore avrebbero già cominciato a discutere del suo possibile trasferimento ai Citizens per una somma di circa 40 milioni di sterline all’anno (quasi 57 milioni di euro), bonus e diritti d’immagine compresi. Il quattro volte Pallone d’Oro sarebbe disposto a chiudere il suo lungo e vincente matrimonio con il Barcellona, al quale è ancora legato da un contratto fino al 2018.
Il giornale sostiene inoltre la clausola rescissoria di 250 milioni di euro inserita nell’accordo non rappresenta un ostacolo insormontabile. Il club blaugrana sarebbe infatti disponibile a valutare offerte a partire da 170 milioni per Messi.
A smentire questa ipotesi, che avrebbe davvero del clamoroso, ci ha pensato però oggi il tecnico del Barcellona, Luis Enrique, che ha sottolineato che si tratta di voci per niente attendibili: “Tutto questo fa parte della ‘rumorologia’ – questa è la replica abbastanza serena dell’allenatore della formazione catalana, più interessato però a concentrarsi sul campo piuttosto che su indiscrezioni di mercato – io sono sempre per il rinforzarsi e per il migliorarsi”.
Luis Enrique intanto si gode il rientro del giocatore, non ancora al meglio ma già devastante come ha avuto modo di verificare la Roma. “Leo sta bene, ovviamente non è al 100%, ma per lui non è necessario esserlo per fare la differenza – spiega il tecnico azulgrana in conferenza stampa alla vigilia del match con la Real Sociedad -. E’ un giocatore fantastico anche per la mentalità, non pensa ai premi individuali ma al bene della squadra. I nostri tre attaccanti stanno facendo benissimo, ma hanno bisogno del lavoro di tutta la squadra per fare gol. E’ normale che siano in corsa per il Pallone d’Oro, Messi, Neymar e Suarez sono tre giocatori incredibili, unici, i migliori del mondo”. Il Barcellona viene dal 6-1 in Champions League alla Roma e dal 4-0 al Real al Bernabeu, in un “clasico” che resterà storico, anche se Luis Enrique nel dopo-partita spiego’ che ricorda prestazioni migliori del suo Barça.