Elezioni FIFA, il 26 febbraio è ancora molto lontano ma ogni candidato per la presidenza inizia a far emergere quello su cui si baserà il proprio programma presidenziale.

A prescindere dal candidato che vincerà le elezioni e diventerà il nuovo presidente FIFA, per far riemergere il calcio mondiale dovrà puntare subito sulle riforme. Subito via alla riforme in caso di elezione. E’ quanto promette Gianni Infantino, candidato alla poltrona più alta della Fifa. “Le riforme non devono essere solo concordate, vanno anche attuate“, ha spiegato l’attuale segretario generale della Uefa a Sky Sports, a margine della cerimonia di consegna dei premi del calcio asiatico a Gurgaon, vicino a Nuova Delhi.

Quindi, sin dal primo giorno, il 27 febbraio (il giorno dopo le elezioni, ndr) si deve iniziare a farlo e io so cosa significa, facendolo giorno per giorno alla Uefa. So che cosa significano la buona governance, la trasparenza finanziaria, le strutture di cambiamento che vengono proposte“.

All’evento era presente anche lo sceicco Sheikh Salman, capo della Confederazione calcistica Asiatica. “E’ il presidente di un’importantissima confederazione, la Afc. E’ normale che qui abbia l’appoggio, come io ho quello dell’Europa“, ha spiegato Infantino. “Anche il Sudamerica ha espresso il suo sostegno per me. Quello che spero e penso che accadrà è che potremo discutere tra di noi“.

L’appoggio del Sudamerica, così come dell’Europa, sarà fondamentale per Infantino nella conquista alla presidenza della FIFA il prossimo 26 febbraio. I suoi avversari saranno agguerriti e pronti a fare tutto ciò che è nelle loro possibilità per conquistare la carica di presidente della FIFA.

Dunque, un programma vincente, con riforme chiare e volontà di attuarle sin dall’inizio del proprio mandato, possono essere l’arma vincente di Infantino nella corsa alla presidenza. Un’arma che andrà utilizzata anche una volta diventato presidente della FIFA perché, il danno d’immagine subito per via dell’ultimo scandalo è enorme e servirà il massimo impegno per risollevare le sorti del calcio mondiale.

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Laureato in scienze politiche, ha frequentato il master in 'Informazioni multimediali e giornalismo economico' presso il Sole24Ore.