Il colosso olandese delle telecomunicazioni Altice si è aggiudicato i diritti broadcasting della Premier League per il territorio francese e il Principato di Monaco. L’accordo prevede anche un diritto non esclusivo per le zone di Andorra, Lussemburgo e Svizzera. La partnership che è stata stipulata ha durata triennale e partirà ad agosto del prossimo anno, periodo di partenza della stagione 2016/2017, per concludersi, salvo ulteriori accordi, nel 2019. Questa mossa rappresenta un duro colpo a Canal Plus, società di proprietà della società concorrente Vivendi, che finora si è occupata della gestione dei diritti tv, .
Il gruppo di tlc sta attraversando una fase di crescita costante grazie all’attività dell’imprenditore Patrick Drahi, anche se finora non sono stati resi noti dettagli previsi in merito all’entità dell’investimento per la trasmissione dei diritti tv del massimo campionato inglese. Una fonte vicina all’agenzia Reuters parla però di una cifra intorno ai 100 milioni di euro. L’accordo stipulato da Canal Plus, invece, precedeva una spesa di 65 milioni di euro.
Altice ci ha tenuto inoltre a specificare quali saranno gli effetti principali dell’accordo a vantaggio dei tanti appassionati di calcio inglese: i clienti fissi e mobili residenti in Francia e a Montecarlo, infatti, potranno vedere in diretta le partite delle squadre più importanti di Premier League ovunque e su qualsiasi dispositivo.
Nicolas Rotkoff, amministratore delegato per i settori sport e intrattenimento di Altice, ha quindi voluto sottolineare il processo di crescita che l’azienda sta portando avanti: “Questo è un altro grande passo nella strategia nella strategia di investimento di Altice che punta a fornire contenuti televisivi in esclusiva e pacchetti a banda larga per i propri clienti situati in tutto il mondo”.
Altice sta dimostrando in modo sempre più chiaro di avere compreso quanto siano importanti gli introiti economici che il calcio è in grado di generare. Solo pochi giorni fa, infatti, la multinazionale ha annunciato di avere scelto Cristiano Ronaldo come proprio ambasciatore. Il campione portoghese, infatti, sembra rappresentare al meglio i valori che la società vuole sviluppare: la velocità è una delle caratteristiche più temute del fuoriclasse del Real Madrid e allo stesso modo la velocità accompagna lo sviluppo internazionale del Gruppo Altice con la diffusione a banda larga, fibra e 4G.